“Osservatore di golf e volontario, io getto la spugna”

Il post sui volontari di Ryder Cup 2025 chiamati a pagare 350 dollari per fare i volontari fa discutere. Molti “difendono” la scelta degli organizzatori. Per me è una mostruosità. Intanto ho ricevuto questa mail da Giovanni, giocatore di golf e ex osservatore di golf. (s.l.)

“Buongiorno Sauro, ho letto l’articolo su Golfando, dove si parla del fatto che i volontari, che vorranno prestare la loro opera e il loro tempo alla Ryder Cup 2025 negli USA, dovranno pagare ben 350 dollari.

Ti scrivo perché la cosa non mi sorprende affatto. E mi spiego.

Circa otto anni fa (ho 63 anni) ho scoperto il golf e me ne sono innamorato (con modesti risultati, ma va bene così).

Da sempre ho il “pallino” dei regolamenti. Occorre conoscerli e rispettarli. In passato sono stato giocatore di baseball, poi arbitro (primi anni ’90) e adesso sono classificatore ufficiale (ufficiale di gara) di baseball. Per l’attività di arbitro prima e di classificatore ufficiale ora, ero e sono regolarmente pagato. Non parliamo di grandi cifre, comunque importi che, in qualche modo, ti ripagano in parte del tempo che impieghi (e che togli alla famiglia).

L’anno scorso ho deciso, vista la mia passione per i regolamenti, di partecipare al corso per arbitri di golf. Un corso impegnativo che ho superato, diventando osservatore di golf.

Osservatore di golf

SPRINGFIELD, Jordan Spieth e un colpo “rivedibile” al PGA Championship 2016 (Foto di Kevin C. Cox/Getty Images/AFP)

E qui vengo al punto. Ho scoperto, con mio grande stupore, che gli arbitri di golf (in Italia, non so all’estero) non vengono pagati. È previsto solo il rimborso delle spese di vitto, alloggio e benzina.

Ma siccome sono solo osservatore di golf a me non vengono rimborsate le spese di alloggio e benzina.

Il club organizzatore ti dà da mangiare a mezzogiorno (!). Recentemente ho partecipato a una gara federale su quattro giorni. Primo giorno setup del campo. Da venerdì a domenica gara, con presenza dalle 6:45 alle 18. Totale: 4 giorni, due di ferie (giovedì/venerdì), mediamente 12 ore al giorno, per cosa? Niente.

Mi sono permesso di far notare che il club potrebbe fare il bel gesto di dare due green fee (costo zero per il club) o una scatola di palline. Risposta: no, è sempre stato così.

Quando classifico il baseball (impegno massimo è una giornata) vengo pagato da 60 a 120 euro esentasse (dipende dalla distanza da casa).

Ora, va bene la passione. Ma il volontariato, se devo farlo, lo faccio per cause più nobili e meritevoli, non per dei circoli che prevedono quote di iscrizione annue di svariate migliaia di euro.

Un po’ mi spiace, ma la mia avventura da osservatore di golf è arrivata al capolinea. Ma continuerò a giocare a golf e a divertirmi (tranne quando vedo la grande ignoranza del regolamento che regna nelle gare di club)”.