Assoluto protagonista del BMW PGA Championship ! Matteo Manassero ha dato spettacolo per tre giorni e mezzo a Wentworth, rallentando purtroppo solo domenica pomeriggio. Ne esce un quarto posto che comunque sancisce la costanza di un campione ritrovato ad alti livelli.
Tra Irish Open e BMW PGA Championship abbiamo rivisto un Manassero d’altri tempi. Sempre in contention, sempre a giocarsi la leadership con gente del calibro di McIlroy. A Virginia Water il sogno di un bis in questa gara (l’ha vinta nel 2013) è rimasto in piedi fino alle ultime nove buche. Lì è mancata l’accelerazione decisiva. Peccato davvero ma quel che conta è che Manassero sale ancora nella Race to Dubai (oggi è quinto, ieri era nono) e tornerà tra i primi cento al mondo. Quella inglese è la settima top ten in stagione.
L’azzurro ha pagato un ultimo giro in 73 colpi, niente a che vedere con i tre precedenti da incorniciare (68, 67, 63). Stesso score finale di Matteo (-17) per gli inglesi Matthew Baldwin e Aaron Rai.
Per la vittoria è stato necessario un playoff a tre fra Rory McIlroy, Billy Horschel e Tristan Lawrence (-20) con quest’ultimo che alla 18 ha visto il putt del possibile successo fermarsi sull’orlo della buca. Il primo a salutare è stato proprio il sudafricano (68 70 65 65) che ha chiuso la buca di spareggio in sei colpi contro i quattro degli avversari. Sempre in quattro colpi McIlroy (67 68 66 67) ha rigiocato quella buca di spareggio (la 5). L’americano (67 69 65 67) ha azzeccato invece l’eagle, portandosi a casa questo prestigioso trofeo per la seconda volta.
Billy Horschel, 37enne di Grant, ha in bacheca otto titoli sul PGA Tour e ora due in Europa. Ha conquistato nel 2014 la FedEx Cup e vinto con la squadra Usa una Presidents Cup (2022). Per l’exploit ha ricevuto un assegno di 1.530.000 dollari su un montepremi di 9.000.000 di dollari.