Albarella, in un libro i primi 50 anni del circolo “nato dal mare”

Sabato scorso all’Albarella Golf Links è stato presentato il libro Nato dal mare – Mezzo secolo di golf ad Albarella nel quale si raccontano i 50 anni del circolo golfistico di Rosolina (Rovigo). Nelle 80 pagine del volume il protagonista non è soltanto il campo da golf inaugurato nel 1972 ma tutto il contesto dell’isola di Albarella.

Un contesto di specificità naturali e ambientali intrecciate con l’evoluzione sociale e storica di un territorio particolare come quello del Delta del Po.

Come scritto, a metà degli anni ’60 l’idea di realizzare un campo da golf a vocazione turistica appariva del tutto rivoluzionaria e innovativa. Si trattava del secondo progetto di strutture con questa impostazione ad essere realizzato in Italia. Una novità, quindi, non solo per il territorio locale ma anche a livello nazionale.

La pubblicazione, stampata da Edizioni Centrooffset di Mestrino (Pd), è stata realizzata mettendo insieme i contributi di diversi autori: Stefano Boni, dottore agronomo e attuale direttore dell’Albarella Golf Links, Maria Paola Casati, professionista di golf e fondatrice del Montecchia Performance Center, Alessandro De Luca, laureato in Scienze Agrarie e responsabile della Sezione Tappeti Erbosi del Centro Tecnico Federale della Federgolf. E ancora Alberto Minelli, docente di arboricoltura, parchi e giardini presso l’Università di Bologna, e Marta Visentin, laureata in Scienze Naturali alla Sapienza di Roma. Al giornalista Roberto Roversi è toccato il compito di coordinare il lavoro di questi professionisti.


Albarella tra terra e acqua

La sua – riuscita – intenzione era far emergere un quadro d’insieme con tutte le peculiarità di questo campo collocato nel delicato equilibrio di un territorio diviso tra terra e acqua. Si parla di come è stato pensato e progettato il tracciato a cominciare dalla frase born from the sea detta da John Harris, l’architetto inglese a cui si deve il disegno delle 18 buche albarelliane.

C’è la storia del circolo con il ricordo dei grandi tornei internazionali che ha ospitato. Ci sono i riferimenti storici sulle origini dell’attuale conformazione del Delta del Po, le annotazioni e le riflessioni sull’evoluzione naturalistica e morfologica del territorio che ospita l’isola di Albarella. E anche dettagliate informazioni sulla fauna che ha scelto come habitat proprio il percorso da golf.

C’è anche il prezioso intervento di Emma Marcegaglia, presidente dell’Albarella srl nonché presidente e CEO di Marcegaglia Holding.

La volontà di realizzare questo progetto editoriale, curato per la parte grafica e stilistica dallo studio rodigino FFFOG, è nata da PlayGolf54. La società guidata da Paolo Casati dal 2020 ha in gestione l’Albarella. In passato ha realizzato pubblicazioni simili per gli anniversari Della Montecchia e del Golf Club Frassanelle, gli altri due campi del gruppo. Il volume ha il patrocinio della Regione Veneto, dell’Ente Parco Regionale Naturale del Delta del Po, della città di Rosolina e del CONI di Rovigo.  


        

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