Matteo Manassero, il ranking migliora ancora

NEW DELHI Matteo Manassero all'Hero Indian Open  (Foto di Luke Walker/Getty Images)
NEW DELHI Matteo Manassero all’Hero Indian Open (Foto di Luke Walker/Getty Images)

Matteo Manassero sempre più numero uno del golf italiano. Il quinto posto conquistato all’Hero Indian Open consolida la sua lenta ma continua risalita nel world ranking. Oggi Manny è il numero 173 al mondo, davanti a Guido Migliozzi (242esimo) mentre Francesco Molinari è il 254esimo.

Manassero è inoltre salito al nono posto della Race To Dubai condotta dal nordirlandese Rory McIlroy,

Il buon momento del veronese si è visto tre giorni su quattro a New Dehli, sul campo del DLF Golf & Country Club (par 72). Manassero ha chiuso in 276 colpi (65 68 70 73, -12) dividendo la quinta posizione con Gavin Green, Romain Langasque e Jeong Weon Ko.

Il successo, organizzato da DP World Tour e Indian Golf Union, è andato al Keita Nakajima. Il giapponese (65 65 68 73, -17) ha lasciato a quattro colpi Sebastian Soderberg, Johannes Veerman e Veer Ahlawat, che li ha raggiunti con un eagle sull’ultima buca.

Keita Nakajima, 23enne di Saitama, è diventato professionista nel 2022, ha quattro titoli sul Japan Golf Tour, di cui tre lo scorso anno. Il primo è arrivato nel 2021 quando era ancora dilettante. Quella in India è stata la sua undicesima uscita sul DP World Tour con miglior performance a gennaio nel Ras Al Khaimah Championship (arrivo quarto). Ha iniziato l’evento al vertice insieme a Manassero e Joost Luiten (poi 11esimo con 279, -9), ma dal secondo giro ha fatto corsa solitaria. Il nipponico ha aumentato progressivamente il vantaggio che era di otto colpi alla buca 13 del turno finale, dove è passato con un -21. A quel punto si è rilassato e ha terminato la sua prova con un doppio bogey, tre bogey e un solo birdie perdendo quattro colpi sulle ultime cinque buche.

Nel round conclusivo ha guadagnato nove posizioni Francesco Laporta, 26esimo con 283 (72 68 72 71, -5). Ne ha perse invece sette Lorenzo Scalise, 31esimo con 284 (69 71 70 74, -4). Più indietro Edoardo Molinari, 58esimo con 291 (75 67 76 73, +3).