Due giri da leader fanno una indizio da potenziale candidato al Masters 2021: Justin Rose mantiene la leadership in Georgia tornando però sulla terra dopo un primo round fenomenale.
AUGUSTA Dustin Johnson alla buca 18 (foto di Kevin C. Cox / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP).
L’inglese stavolta gira in par e resta a -7 , un colpo in meno dei due inseguitori Harman e Zalatoris (-6). A far notizia è la cosiddetta caduta degli dei: salutano Augusta il campione uscente Johnson (resterà fisicamente per il passaggio della Green Jacket), McIlroy e Koepka. Resta in gara Francesco Molinari.
Will Zalatoris, tra le sorprese della competizione, punta a diventare il primo golfista a vincere The Masters da debuttante dal 1979 (dai tempi di Fuzzy Zoeller).
Tra i più attesi alla vigilia restano in corsa Spieth e Leishman (-5 di giornata). Grande prestazione per Finau e Wiesberger: l’americano e l’austriaco sono risultati i migliori di giornata (-6) con il secondo leader a lungo al fianco di Justin Rose. Entrambi sono a -4. A seguire Kim, Thomas, Champ e Matsuyama.
Il numero due del ranking, Justin Thomas con un successo potrebbe spodestare dal trono mondiale Johnson e riprendersi lo scettro,
In Georgia è arrivata la reazione di Bryson DeChambeau, da sessantesimo a 17esimo (143, -1). Jon Rahm è 21esimo (144, par).
Le prime volte di DJ al Masters 2021
Il Masters 2020 dà, il Masters 2021 toglie. Dopo aver dominato la scena nel novembre 2020, firmando lo score più basso nella storia della competizione (268, -20) Dustin Johnson non è riuscito a superare il taglio, con i sogni di gloria finiti in acqua alla 15. Con un parziale di 75 (+3) su un totale di 149 (74 75, +5), il 36enne di Columbia è il quinto giocatore, dopo Greg Norman (1990 e nel 1997), Nick Price (1995), Martin Kaymer (2011) e Rose (2019) a lasciare anzitempo il teatro dei sogni del green da numero 1 mondiale. E’ il primo campione in carica dopo Sergio Garcia (anche lui out ieri) nel 2018.
Saluta con lo stesso score Brooks Koepka (rientrato in gara dopo l’operazione al ginocchio dello scorso 16 marzo). Debacle pure per Rory McIlroy (150, +6), con il nordirlandese costretto ancora una volta a rinviare l’appuntamento col Grande Slam.
Molinari di un soffio
E’ riuscito a staccare il pass per il weekend Chicco Molinari. Il piemontese con un giro in 73 (+1) e uno score complessivo di 147 (+3, 47esima posizione) è riuscito quantomeno a riscattare l’eliminazione al taglio del 2020. Ma non senza patemi.
AUGUSTA, Francesco Molinari e il suo caddie Mark Fulcher (Foto di Jared C. Tilton / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
Il torinese dopo due birdie consecutivi nelle prime 3 buche ha pagato a caro prezzo un triplo bogey alla 7. Alla 8 è arrivata la reazione, con un altro birdie prima di due bogey alla 10 e alla 11. Alla 15 e alla 17 due prodezze prima di un errore alla 18.
Wolff squalificato, Kim spacca il putter
Giornata negativa per Wolff che ha consegnato la scorecard con un punteggio più basso di quello effettivamente fatto registrare ed è stato squalificato (sarebbe stato comunque eliminato).
AUGUSTA Si Woo Kim studia la linea del putt col legno 3 alla buca 18 (Foto di Kevin C. Cox / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
Altrettanto da dimenticare un passaggio del secondo round di Si Woo Kim che dopo aver fallito il putt alla 15 se l’è presa col suo putter, rompendolo. Da quel momento ha giocato col legno 3 al posto del putter. Nonostante il momento di nervosismo il sudcoreano è sesto in classifica.
E ora il “moving day”.
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