Al primo giro del The Players se ne sono viste di tutti i colori. Protagonista su tutti Viktor Hovland. In testa a Ponte Vedra Beach c’è Sergio Garcia mentre Francesco Molinari è indietro. Da segnalare che sul percorso del TPC Sawgrass sono ammessi fino a un massimo di 10.000 spettatori al giorno.
Viktor Hovland gioca dal posto sbagliato
Cominciamo dalla promessa del golf europeo. A Viktor Hovland (oggi numero 13 al mondo) sono stati inflitti due colpi di penalità per aver giocato la pallina da un posto sbagliato.
Il posto sbagliato in questione era il green della buca 15. Su questo par 4 la pallina del norvegese era sulla linea del putt di Justin Thomas. Come prevede la regola, dopo aver preso un punto di riferimento Hovland l’ha spostata usando la testa del putter come unità di misura. Quindi ha fatto giocare l’americano.
Quando è toccato a lui, sicuramente per una distrazione, Hovland ha commesso un errore: invece di ripuntare il putter verso il punto di riferimento originale l’ha puntato nella direzione opposta. Invece di tornare al posto di partenza ha spostato la pallina in un punto nuovo. In pratica ha giocato alla distanza di due teste di putter dalla posizione iniziale.
Il tutto senza accorgersene. Il colpo non è stato notato dal suo caddie o dai compagni di tea. Qualcuno però a casa (pare proprio in Norvegia) ha visto tutto in diretta tv e, tramite social, la segnalazione è arrivata quasi in tempo reale a Hovland in campo.
Il professionista, conscio di aver violato la regola 14.7, si è messo in contatto subito con il Rules Committe. Ha spiegato la segnalazione ricevuta, dicendo di non ricordarsi come fossero andate le cose. Marshall e giocatore (a gara non finita) hanno rivisto il video che ha lasciato ben poco spazio a un’eventuale contestazione.
Il norvegese ha rischiato la squalifica ma è stato “salvato” dalla regola 3. 3b3, avendo commesso una penalità della quale non sapeva di esser incorso. In pratica non può essere penalizzato retroattivamente per aver violato inconsapevolmente una regola.
Byeong Hun An quattro palline in acqua di fila
Primo giro quasi destinato a passare alla storia quello del sudcoreano Byeong Hun An che ha chiuso il giro d’esordio in 83 colpi (par 72). E dire che diciassette buche su diciotto erano andate via quasi lisce.
No. 17 strikes again. Ben An records an 11 on the island green.
That’s the second-highest score ever on the 17th in the ShotLink era. pic.twitter.com/1nZ8a6HvY4
— PGA TOUR (@PGATOUR) March 11, 2021
Il problema è stata la buca 17 (par 3) dove il 29enne ha marcato un 11. Esatto: undici colpi frutto di quattro palline in acqua, compreso il tee shot. Si tratta del punteggio più alto al Tpc Sawgrass: Bob Tway nel 2005 chiuse in 12 colpi.
Fortunatamente l’ha buttata sul ridere:
We all have bad days in our life and we just have to learn to move on…..
But it was a horrendous f—-ing tee shot on 17th…
— Byeong Hun An (@ByeongHunAn) March 11, 2021
La classifica
Sullo scenografico percorso del TPC Sawgrass Sergio Garcia, con un parziale di 65 (-7) guida il leaderboard con due colpi di vantaggio sull’americano Brian Harman (-5). “El Nino” (quattro birdie, due eagle e un bogey) ha già vinto il The Players nel 2008 e s’è classificato per due volte secondo (2007 e 2015).
In Florida non ha cominciato con il piede giusto Chicco Molinari, 112esimo con 76 (+4). Sul suo score cinque bogey e un unico birdie di giornata alla 17 (par 3), la più suggestiva e forse difficile buca.
In terza posizione (-4) Matthew Fitzpatrick, Corey Conners eShane Lowry.
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