Lo European Tour riparte (per ora) senza Open d’Italia di golf

L’European Tour riparte il 22 luglio in Inghilterra con un calendario tutto nuovo ma – per ora – senza l’Open d’Italia di golf 2020. 

Il massimo circuito continentale ha reso note le tappe di quel che resta di una stagione stravolta dalla pandemia. Scorrendolo fino alla seconda settimana di ottobre (quella inizialmente destinata al “nostro” Open) si scopre che si giocherà in Scozia. In progamma c’è l’Aberdeen Standard Investments Scottish Open.

Niente appuntamento ad oggi con la gara più importante d’Italia che si sarebbe dovuta giocare ancora in un circolo del Lazio. La volontà della Federazione – apprende l’agenzia di stampa Ansa da fonti di Federgolf – è quella di voler organizzare l’Open d’Italia di golf entro la fine del 2020. Ma tutto dipenderà dall’evolversi della pandemia e dalle disposizioni governative.

 

Il rischio (fondato) di una seconda ondata

La situazione è delicata per una lunga serie di motivi. Innanzitutto si cerca di capire come potrebbe essere la situazione sanitaria in Italia in quel periodo dell’anno. Diciamolo chiaro e netto: si tema una seconda ondata di contagi che metterebbe il nostro Paese davvero alle corde. Nessuno vuole parlare di un secondo lockdown ma il virus in autunno potrebbe ancora fare male.  Virologi e classe politica vanno con i piedi di piombo su questa eventualità.

Un Open d’Italia di golf a porte chiuse? Ipotesi plausibile ma davvero con poco appeal per sponsor e media. E non dimentichiamo i giocatori. La domanda sorge spontanea: quanti verrebbero in un’Italia in piena seconda ondata per poi magari restare in quarantena una volta rientrati nel loro Paese? Per assurdo, il ragionamento muove dallo stesso timore (giustificato, secondo me) che tiene adesso lontani i giocatori europei dalle prime gare sul PGA Tour negli Stati Uniti. 

Open d'Italia di golf 2019

Open d’Italia di golf 2019

La Federazione è intenzionata a non lasciare nulla di intentato per garantire l’edizione 2020 dell’Open d’Italia di golf. Si tratta infatti di una tappa fondamentale a due anni dalla Ryder Cup a Roma. Solo col passare delle settimane, bollettini sanitari alla mano, si conoscerà la sorte della gara italiana.

 

Ridotte le Rolex Series

Ad oggi da qui a dicembre European Tour ha confermato solo quattro delle Rolex Series, le  (otto) gare da sette milioni di dollari di montepremi, Le Series sopravvissute sono l’Aberdeen Standard, il BMW PGA Championship (15/18 ottobre), il NedBank Golf Challenge (3/6 dicembre in Sudafrica) e il DP World Tour Championship (10/13 dicembre) negli Emirati Arabi Uniti.

Vi rientrerà anche l’Open d’Italia di golf? Al 28 maggio nessuno può sbilanciarsi.

 

Lo European Tour sarà UK Swing

Dopo un lockdown di oltre quattro mesi si tornerà a giocare il 22 luglio quando a Newcastle upon Tyne andrà in scena il British Masters. Poi toccherà all’ English Open (30 luglio – 2 agosto) che torna nel calendario dal 2002. Si giocherà al Marriott Forest of Arden di Birmingham, in concomitanza con il WGC-FedEx St Jude Invitational (Memphis, Tennessee).

Poi sarà il turno dell’English Championship (6-9 agosto, Hanbury Manor di Ware,  contea dell’Hertfordshire). Questa gara sarà in concomitanza con il PGA Championship, primo Major 2020.

Open d'Italia di golf

Dall’Inghilterra al Galles dove dal 13 al 16 e dal 20 al 23 agosto, sempre al Celtic Manor Resort di Newport (Galles), si giocheranno rispettivamente il Celtic Classic e il Wales Open.

Il sesto e ultimo evento di ripresa nel Regno Unito sarà invece lo UK Championship, dal 27 al 30 agosto a Sutton Coldfield (Birmingham).

 

Montepremi standard e carta confermata

Il montepremi del British Masters sarà di 1.250.000 euro mentre per i restanti cinque tornei nel Regno Unito il bottino sarà di un milione per ogni singola gara. Con la UK swing  il massimo circuito continentale darà  il via anche all’iniziativa solidale “Golf for good“. Ogni tappa verranno stanziate 500.000 sterline ad enti di beneficenza locali nei vari siti dove si disputeranno i sei tornei d’apertura.

L’European Tour ha inoltre annunciato che tutti i giocatori che hanno conquistato la carta per giocare sul circuito 2020 la conserveranno anche per la stagione 2021

Il circuito europeo giocherà inizialmente a porte chiuse.


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