In Oman sesto sigillo per Joost Luiten – Quattro azzurri a premio

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Joost Luiten vince in Oman e porta a sei i titoli sull’European Tour. L’olandese ha chiuso con 272 colpi (72 66 66 68, -16) il NBO Oman Open sul percorso dell’Al Mouj Golf (par 72), a Muscat in Oman.

Joost Luiten (Foto Europeantour.com)

Luiten ha tenuto alto il ritmo con un 68 (-4), miglior score di giornata condiviso con cinque concorrenti. Il vincitore ha avuto la meglio ragione su Chris Woods (-14) e Julien Guerrier, terzo con 275 (-13). Il francese lo affiancava in vetta dopo 54 buche insieme a Matthew Southgate, solo nono con 279 (-9). Quarti lo statunitense Seungsu Han, lo spagnolo Jorge Campillo e il transalpino Alexander Levi.

Come detto, il 32enne di Bleiswijk ha siglato il sesto titolo nel circuito con sei birdie e due bogey.  In tasca un assegno di 233.235 euro su un montepremi di 1.420.000 euro.

Tra l’altro, l’olandese è stato votato come autore del miglior colpo del 2017.

Gli italiani

OMAN Nino Bertasio (Foto Ornella Parigi)

Quattro gli italiani a premio. I migliori sono stati Edoardo Molinari (73 71 67 70) e Andrea Pavan (70 72 70 69), appaiati in sedicesima posizione con 281 (-7). Presente Matteo Manassero, 31esimo con 285 (68 71 71 75, -3). Ok anche Nino Bertasio, 51esimo con 288 (70 72 74 72, par).

Alla pari con Manassero, anche il danese Thomas Bjorn (510 gare sul Tour), capitano di Ryder Cup in Francia e molto festeggiato per aver compiuto oggi 47 anni.

OMAN Matteo Manassero (Foto Ornella Parigi)

Andrea Pavan ha recuperato sette posizioni con un parziale di 69 (-3, con quattro birdie e un bogey). Edoardo Molinari è rimasto stabile con un 70 (-2), dovuto a quattro birdie e a due bogey.

Matteo Manassero ha rallentato nel finale con un 75 (+3, con un birdie, due bogey e un doppio bogey), dopo essere stato per tre turni in alta classifica. Sullo score di Nino Bertasio 72 (par) colpi con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey.

Non hanno superato il taglio per la quarta gara di fila Renato Paratore, 114esimo (+5) e Lorenzo Gagli, 121esimo (+6).

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