Un golf e una Pro Am particolare quelli andati in scena a Cervia, sede del Campionato Nazionale Open. Alla fine l’ha spuntata il team del professionista Marco Crespi con i tre amateur disabili. Si tratta di Pietro Andrini, Paolo Valmirti e Rodolfo Cappellazzo. Hanno chiuso a -39 la “Città di Cervia”.
E’ l’ennesima dimostrazione di come il golf sia uno sport aperto a tutti e dagli alti contenuti sociali. Il quartetto ha superato Enrico Di Nitto con Franco Sfregola, Attilio Zorzan e Filippo Binazzi (-36), Marco Guerisoli con Gabriele Tredici, Alessandro Filipelli e Andrea Plachesi (-29). Quindi Emmanuele Lattanzi con Angelo Graci, Andrea De Marchi e Andrea Paladini e di Emanuele Canonica con Mauro Biscuoli, Federica Biscuoli ed Ermanno Velardi (-26).
La gara è iniziata sulle 18 buche dell’Adriatic GC per finire in pieno centro a Milano Marittima coinvolgendo il pubblico.
[bctt tweet=”Pietro Andrini: gioco a #golf da quando ho perso una gamba. Praticare è stato un grande aiuto” username=”golftgcom”]
Uno dei vincitori, Pietro Andrini ha spiegato di aver vissuto “un’ottima esperienza, su un campo molto bello dove è stato piacevolissimo giocare. Vorrei sottolineare come il nostro successo sia lo specchio fedele di un golf che può essere veramente praticato da ogni persona. Per noi disabili il prossimo appuntamento sarà al Parco de’ Medici per l’Italian Open for Disabled“.
Andrini, 56 anni, tesserato per il Ca’ della Nave, gioca da otto anni. “Gioco da quando – ha spiegato – ho perso una gamba. Praticare è stato un grande aiuto per il morale e per lo spirito con cui affronto ogni cosa”.
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