US OPEN - Sergio Garcia
Sono Dustin Johnson e Henrik Stenson i battistrada dopo il primo giro dello Us Open: entrambi hanno chiuso a -5 al Chambers Bay Golf Club (par 70). Bene Chicco Molinari, al settimo posto con 68 (-2) colpi. Meglio di lui hanno fatto solo Patrick Reed, Matt Kuchar, Ben Martin e Chad Campbell. Hanno lo stesso score di Molinari anche Jordan Spieth e l’australiano Jason Day e un colpo in più Phil Mickelson, nono con 69 (-1). Inizio in sordina per Rory McIlroy, per Martin Kaymer, campione uscente, 52.e con 72 (+2), e pessimo per Tiger Woods, 152° con 80 (+10).
Johnson ha realizzato sei birdie e un bogey e Stenson ha tenuto lo stesso ritmo, ma con sette birdie e due bogey. Mickelson ha guadagnato un colpo sul par con quattro birdie e tre bogey, mentre McIlroy è andato in passivo con due birdie e quattro bogey, e Kaymer lo ha imitato, ma con un andamento da montagne russe mettendo insieme un eagle, un birdie, tre bogey e un doppio bogey.
LE PAROLE DI MOLINARI – Il torinese dopo un birdie alla buca 4 ha segnato due bogey per un 36 (+1) al giro di boa, poi ha dato corpo al 68 con tre birdie in quattro buche, tra la 12ª e la 15ª. “Sono davvero felice – ha detto – perché questo è un percorso dove uno score sotto par è da prendere al volo. Ho espresso un gioco solido, sono riuscito a recuperare bene in un paio di situazioni difficili ed è stato molto importante iniziare così. Il campo non regala nulla, ma è onesto. Credo che sia stato preparato nel modo giusto per questa prima giornata, con le dovute difficoltà, ma non tirate all’estremo”.