Ancora un super piazzamento per Francesco Molinari: dopo Spagna e BMW PGA Championship, Chicco strappa un prestigioso terzo posto nel Memorial Tournament, dopo essere stato da solo in vetta per lunghi tratti del quarto giro. Ovvio che il rammarico per la mancata storica affermazione sul PGA c’è ma a mente fredda resta un’ottima giornata per l’italiano, segno di ritrovati continuità e gioco. Fatale al torinese la 16 (par 3) dove, puntando alla bandiera, è finito in acqua e il doppio bogey lo ha tolto dalla lotta per il titolo: Molinari ha chiuso in 275 colpi (68 67 69 71, -13), alla pari con Jordan Spieth. A vincere lo svedese David Lingmerth (273 colpi -67 65 72 69, -15) che ha battuto con un par alla terza buca di spareggio l’inglese Justin Rose (273 – 68 67 66 72).
Molinari è stato impeccabile sulle prime nove buche dove si è portato da solo in vetta con -15 recuperando i tre colpi di distacco che aveva da Rose ma successivamente ha dovuto fronteggiare il ritorno dello stesso Rose e di Lingmerth. Nel World Ranking, Chicco ha guadagnato così 15 posizioni, salendo al 44esimo posto.
La pallina colpisce uno spettatore – Lingmerth ha preso il comando, però alla 17 Rose lo ha agganciato con il sesto birdie di giornata. Alla 18 l’inglese ha sbagliato il secondo colpo, ma la pallina ha colpito uno spettatore, fortunatamente senza conseguenze, e si è fermata fuori fairway in una posizione migliore di dove sarebbe finita e non avesse incontrato ostacoli. Con un terzo colpo eccezionale in bandiera Rose è riuscito a mantenere la parità e ad andare allo spareggio. Alla terza buca supplementare, però, ha sbagliato tutto, percorrendola praticamente tutta fuori fairway e non si è potuto opporre al par dello svedese.
A Lingmerth 28enne di Tranas, il primo successo nel circuito ha fruttato 1.116.000 dollari su un montepremi di 6.200.000 dollari, ma sono sicuramente più importanti i tre anni di “carta” piena nel circuito e la possibilità di prendere parte a quasi tutti i tornei di peso. (fonte Federgolf)
Capitolo Tiger – Woods ha chiuso 71° e ultimo con 302 (73 70 85 74, +14). L’ex numero uno mondiale, dopo l’85 (+13) peggior score della sua carriera sul giro, si è espresso con un 74 (+2).