Ufficialmente in vendita un pezzo di storia del golf: la Diageo Plc ha annunciato di aver avviato le trattative per la cessione di Gleneagles, sede dell’ultima edizione di Ryder Cup. Luxury hotel, tre campi da golf e 343 ettari di terreni nella Scozia centrale valgono, secondo il broker incaricato (Jones Lang LaSalle Inc.) 301 milioni di dollari, vale a dire 260 milioni di euro e spiccioli. Nel 2005 l’hotel ha ospitato il vertice del G8.
L’albergo, scrive il sito di Bloomberg, ha 232 stanze e fu costruito nel 1924 dalla Caledonian Railway Company. Il King’s Course, uno dei campi più famosi al mondo, era stato invece realizzato cinque anni prima. Nel 1921 quel campo ospitò una gara di golf tra Gran Bretagna e Stati Uniti: finì 9-3 per i padroni di casa e iniziò la saga della moderna Ryder Cup. Quasi un secolo dopo, nel settembre 2014, Gleneagles ha ospitato ufficialmente quella manifestazione per la prima volta. Oggi il green fee può costare anche 300 euro.
Per Diageo Plc, Gleneagles è l’unico investimento di tipo immobiliare: la società è un colosso nel settore della distilleria (vedi il gin Tanqueray). Evidentemente ora vuole monetizzare il successo della Ryder 2014.