Brilla ancora la stella di Renato Paratore: nel giro d’avvio dell’Omega Dubai Desert Classic, il neo-professionista è il migliore tra i quattro azzurri in gara. Il campione olimpico ha chiuso a -4, ventesimo assoluto.
Più indietro Dodo Molinari -2 (70esima posizione) e Crespi -1 (71esima) mentre giornata da incubo per Matteo Manassero che, con il suo +7, è in terz’ultima posizione. In testa l’austriaco Wiesberger (-8), tallonato a -7 dal quartetto composto da Uihlein, Colsaerts, Sullivan e Westwood.
Wiesberger ha decisamente accelerato il ritmo nelle ultime sei buche, dove ha messo a segno cinque birdie consecutivi degli otto complessivi, tanti quanti Uihlein prima dell’errore sulle penultima buca.
Il percorso degli azzurri – Paratore ha raccolto tre birdie in uscita e altri due nelle prime quattro dei rientro. Alterno Molinari: dopo un avvio con due birdie ha incrociato due bogey per poi guadagnare un colpo sul par al giro di boa. Altri due birdie hanno anticipato il bogey sul green finale.
Nove buche da manuale per Crespi con quattro birdie, quindi altrettante di ritorno in affanno con un bogey e un doppio bogey. Manassero ha perso otto colpi in dodici buche con due bogey e tre doppi bogey. Ne ha recuperato uno con due birdie e un bogey a chiudere.