Sette Paesi europei hanno chiesto di organizzare la Ryder Cup 2022: si tratta di Italia, Austria, Germania, Portogallo, Spagna, Danimarca e Turchia. I Paesi aspiranti hanno fornito la necessaria documentazione entro lo scorso 31 agosto e nelle prossime settimane riceveranno la visita dei tecnici per un sopralluogo di massima.
Il calendario delle prossime sedi ospitanti il torneo più importante del mondo è già definito : a settembre si gioca a Gleaneagles, in Scozia. Nel 2016 la Ryder torna negli Stati Uniti, sul verde dell’ Hazeltine National, a Minneapolis (Minnesota). Quindi tappa a Parigi (Golf National, 2018) e mentre il percorso del 2020 a stelle e strisce sarà Whistling Straits, nel Winsconsin. Poi punto interrogativo per l’edizione 2022 salvo poi ripartire, nel 2024, per Long Island, al Bethpage Black di New York.
L’annuncio della sede prescelta attesto nel febbraio 2015. Sette anni per preparare una gara di golf possono sembrare un’assurdità ma chi ha visto anche una volta sola il giro di persone e business che muove questa competizione capirà che quel periodo è necessario.
Ad oggi solo una volta la Ryder è stata disputata nell’Europa Continentale: accadde nel 1997 e si giocò a Valderrama, Spagna (vinse l’Europa)