
MONTE ARGENTARIO (Grosseto) – Nonostante un caldo più tropicale che mediterraneo Dan Bradbury va veloce. Con quattro birdie nelle prime quattro buche l’inglese vola in vetta al leaderboard (-6 totale) nel primo giorno dell’Open d’Italia 2025 di golf. All’Argentario Golf Club esce alla distanza Francesco Laporta che con due birdie alla 16 e alla 18 è al secondo posto (-5).
di Sauro Legramandi
Il 34enne di Castellana Grotte (numero 244 nel ranking) condivide la seconda posizione con Andreas Halvorsen, norvegese di 28 anni e numero 397 al mondo. E’ Lapo l’azzurro sugli scudi nel primo giorno della quinta tappa dell’European Swing, il mini-circuito del DP World Tour. Laporta e Bradbury (25enne di Wakefield, pro dal 2022 e due successi sul circuito) sono nello stesso team e anche venerdì giocheranno in coppia (partenza ore 8.20).
In quarta posizione (-4) lo spagnolo Angel Ayora, l’olandese Wil Besseling, il tedesco Marcel Schneider, l’inglese Brandon Robinson Thompson e il neozelandese Kazuma Kobori.

“Ho buone sensazioni e buoni riscontri in campo già da molto tempo. Il mio obiettivo stagionale – ha detto Laporta – sta cambiando. Dal mantenimento della carta, ora punto a scalare l’ordine di merito per diventare un giocatore di Major. In quest’ottica, l’Open d’Italia mi offre l’opportunità di puntare a uno dei due posti per il The Open“. Tra l’altro Francesco Laporta venerdì riceverà la Pallina d’Oro – Targa Fulvio Golob 2025, il riconoscimento che l’Associazione Italiana Giornalisti Golfisti conferisce ogni anno a chi si è distinto nel mondo del golf.
Protagonisti in campo all’Open d’Italia 2025

Ma il pugliese non è l’unico italiano ad essere partito con lo swing giusto in questa quattro giorni all’Argentario. Dodo Molinari e Pavan sono noni a -3, Vecchi Fossa e Scalise a -2, Romano e Memeo a -1. Cianchetti e Mazzoli sono in pari col par del campo.
“Sono partito bene con tre birdie sulle prime quattro – ha dichiarato Pavan – poi ho commesso qualche errore. Mi sono ripreso nel finale, sono abbastanza soddisfatto. Nei momenti di difficoltà sono rimasto calmo, il vento ha reso qualche volta difficile la scelta del bastone, ma ho sempre cercato di non trovarmi in situazioni complicate”.
Faticano più del previsto Migliozzi e Celli (+1), Paratore e Di Nitto (+2). In 82esima posizione anche il campione uscente, il tedesco Marcel Siem.
Protagonisti fuori dal campo
Fuori dal green a farla da protagonista sono state quercus suber e olea europaea, volgarmente conosciute come sughere e ulivi secolari. Di questa vegetazione la zona è ricca: lo sanno molto bene gli spettatori (2.100 secondo i dati diffusi da Federgolf) alla disperata ricerca di un posto non al sole per assistere all’Open d’Italia. La temperatura ha superato i trenta gradi e i giocatori si sono adeguati con calzoni corti e crema protettiva a go go.
Il protocollo
A margine della giornata siglato un protocollo tra la Federazione Italiana Golf e la Fondazione per il Tuo cuore dell’Associazione Nazionale dei Medici Cardiologi Ospedalieri. L’intento è promuovere una sensibilizzazione sul tema della prevenzione cardiovascolare anche attraverso il golf. Uno sport che fa bene alla salute e si può consigliare a chiunque: comprese le persone cardiopatiche.
Sabato e domenica all’Argentario si potranno fare screening cardiovascolare gratuiti.