Da Raimondi a Minestrini: scarpe da golf e cover tra artigiani e arte

di Sauro Legramandi – @Sauro71

C’è ancora un tocco di alta classe nell’equipaggiamento da golf italiano. Un made in Italy che si fa spazio grazie a genio e sregolatezza, imprenditoria e mondo dell’arte. Per questo mi permetto di segnalarvi due realtà che conosco e apprezzo. Si tratta di Raimondi Golf Shoes e Fausto Minestrini, rispettivamente un artigiano della calzatura da golf e un artista folgorato dal green. Due mondi solo sulla carta separati visto che proprio in questi giorni è nato un loro progetto comune.

La Raimondi, artigianale e personale

Chi segue le gare di golf nazionali o internazionali (come a Dubai) o eventi come Open d’Italia o di Francia non può non conoscere le scarpe “La Raimondi”. Il marchio made in Italy è presente con uno stand in diversi tornei internazionali e in parecchi eventi di circolo in giro per l’Italia.

L’esposizione non passa inosservata: le scarpe hanno colori e abbinamenti capaci di attirare l’attenzione anche del golfista più distratto. Una volta entrati in contatto con lo staff ci si sente davvero quasi come a casa, pronti ad affidare a Raimondo il proprio piede.

Da artigiano qual è, lui è in grado di consigliare il modello e il materiale da utilizzare. La scarpa, praticamente un pezzo unico, nasce in un laboratorio di Montegranaro, nel Fermano. Via Internet finisce quindi in tutto il mondo.

L’attività risale al 1957 e già da allora si caratterizzava per essere rigorosamente a livello artigianale: per tre generazioni i Raimondi hanno fatto a mano le scarpe a migliaia di clienti (e continuano a farlo) e da una decina d’anni hanno puntato sul mercato del golf.

La Raimondi

Da un punto di vista strettamente tecnico, “La Raimondi” è realizzata con pellami di vitello resistenti all’acqua e con fodere di vitello traspirante. I fondi sono in mescola micro-gomma o in mezza piantina di gomma. La cucitura è speciale sulla membrana interna e sulla tomaia.

La Raimondi

Lontani dalla produzione su scala industriale, i pezzi della Raimondi sono realizzati anche in base alle esigenze del cliente. La personalizzazione va dalla presenza delle iniziali del giocatore alla selezione di pellami particolari e pregiati (dal pitone al coccodrillo). Indicativamente il prezzo parte da 220 a salire fino a 350 euro.

Molti i professionisti che apprezzano “La Raimondi” e le indossano nel tempo libero, quando non sono vincolati dai contratti con le multinazionali del settore. Sull’European Tour il testimonial è l’australiano Scott Hend. Il cileno Felipe Aguilar le ha sfoggiate alle Olimpiadi di Rio 2016.

Le cover uniche di Fausto Minestrini

Dall’artigiano all’artista del golf il passo è tutto sommato breve. Da Montegranaro a Casa del Diavolo, nel Perugino, ci sono 134 chilometri. Lì, dentro il Mulino della Roscia nel cuore dell’Umbria, lavora e crea Fausto Minestrini.

La cover Kystion di Fausto Minestrini

La cover Kystion di Fausto Minestrini

Il suo credo è semplice: dipingo il colore del sole, il rumore del vento, il silenzio della luna. “E disegno copribastoni di gran classe” mi permetto di aggiungere io.

La Raimondi e Fausto Minestrini

La cover Kystion di Fausto Minestrini

Il cammino di Minestrini è segnato, ormai trent’anni fa, dall’abbandono progressivo della figurazione per far posto alla materia. Una materia carica di percezioni e simbolismi. Così nel suo laboratorio dentro al Mulino della Roscia l’artista declina l’arte a 360 gradi: dal 2014 lavora, ad esempio, sui complementi d’arredo in legno, plexiglass o vetro e con componenti d’illuminazione.

In questa voglia di ricerca continua, Fausto Minestrini approda al golf, una sua grande passione. Di sé dice: “Vivo ogni attimo del mio tempo immerso nell’arte. Creo e mi faccio rapire dalla gioia di calpestare il verde del golf”. Da qui l’idea delle cover artistiche per i golfisti. “Ogni cover è numerata, firmata da me, un pezzo unico. Curo ogni dettaglio nella stampa, scegliendo il motivo da un mio dipinto originale e raffinandolo con ritocchi a mano”.

La Raimondi e Fausto Minestrini

Un angolo del laboratorio di Minestrini.

In pratica chi ama la sua arte può avvicinarsi a lui anche tramite il golf. Chi non lo conosce ma gioca a golf può avere uno dei suoi pezzi numerati come copri-bastone.

Anche in questo caso siamo davanti a un prodotto interamente autoctono: il pellame è vitello italiano, la manifattura e la confezione sono curate in un laboratorio artigianale umbro specializzato in pelletteria. Il lavoro che c’è dietro è minuzioso e certosino: il costo al golfista arriva a 115 euro.

“Sono pezzi unici – dice Minestrini – realizzati non per business ma per una mia soddisfazione, quella di legare le mie due grandi passioni.”

La Raimondi e Minestrini insieme

Potevano due artigiani e artisti restare su due binari separati?

La Raimondi e Fausto Minestrini, realtà dopo la sperimentazione

La Raimondi e Fausto Minestrini, realtà dopo la sperimentazione

Evidentemente no: gara dopo gara, stand dopo stand Raimondi e Minestrini hanno studiato e dato viva a una collaborazione dopo una lunga sperimentazione. Il frutto è “la Raimondi” con il motivo artistico originale di Minestrini.


Per saperne di più sull’artista Fausto Minestrini clicca qua.

Per saperne di più sul Raimondi Golf Shoes clicca qua.


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