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Sergio Garcia profeta in patria: vince lui a Valderrama – Ok Nino Bertasio

Sergio Garcia profeta in patria: lo spagnolo vince l’Andalucia Valderrama Masters e porta a 14 i titoli del suo palmares. Lo ha fatto dopo un lungo duello con Joos Luiten, deciso da un errore (triplo putt) dell’olandese alla buca 15. Allo spagnolo un assegno di 333.330 euro su un montepremi di due milioni di euro. Bene Bertasio, ottavo dopo il decimo posto all’Open d’Italia.

Sergio Garcia

Sergio Garcia alza il trofeo vinto (foto Ansa)

Sergio Garcia, defending champion (l’ultima edizione si giocò nel 2011), ha sostenuto la gara con la sua fondazione. L’incasso della competizione verrà devoluto in beneficenza.

Lo spagnolo ha chiuso a -12 colpi (66 71 68 67, 272). Dietro Luiten (-13), in terza posizione con 277 (-7) l’inglese Daniel Brooks, in quarta con 279 (-5) il gallese Jamie Donaldson. Al quinto posto con 280 (-4) l’australiano Wade Ormsby. Al sesto con 281 (-3) il danese Anders Hansen e Scott Jamieson. Al 21esimo con 283 (-1) l’iberico Pablo Larrazabal, al 27esimo con 286 (+2) Martin Kaymer e al 48esimo con 290 (+6) il cinese Ashun Wu.

Garcia, 37enne di Castellon, ha ottenuto il terzo titolo in una stagione in cui ha siglato il suo primo major (Masters) per un palmarés fatto di 13 successi nel circuito continentale (nove nel PGA Tour e quattro nell’Asian Tour).

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Garcia ha realizzato un 67 (-4) vincente con cinque birdie e un bogey. Luiten ha segnato un colpo in meno (66, -5) con sei birdie e un solo bogey (tre putt alla buca 16).

I risultati degli italiani

Nino Bertasio ha offerto un’altra grande prova classificandosi all’ottavo posto con 282 colpi (74 71 69 68, -2). L’italiano ha effettuato una bella gara in rimonta partendo dal 70esimo posto iniziale (74, +3), passando per il 44esimo e per il 21esimo, per poi approdare tra i top ten con un giro fatto di tre birdie senza bogey per il 68 (-3).

In rimonta Renato Paratore (reduce da cinque tagli consecutivi), 23esimo con 285 (77 68 72 68, +1) dopo aver recuperato 21 posizioni. Ha perso terreno Manassero, 30esimo (era 12esimo) con 287 (70 74 68 75, +3). Indietro, dopo l’ottimo avvio, Edoardo Molinari, 58esimo con 293 (69 71 81 72, +9).

E’ uscito al taglio Andrea Maestroni, 119esimo con 156 (74 82, +14).


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