“La supremazia di Scottie Scheffler è così grande che, se gioca male, arriva tra i primi dieci. Se gioca decentemente vince. Se gioca al meglio nessuno può stargli dietro”. Con queste parole Tiger Woods ha descritto oggi il numero uno al mondo, capace di vincere cinque delle ultime otto gare giocate sul PGA Tour.
L’ultima arriva da Dublin (Ohio) dove Scottie ha conquistato il Memorial Tournament con un totale di 280 colpi (67 68 71 74, -8). Un successo di misura su Morikawa (-7) e sul canadese Hadwin (terzo, -4). Un’affermazione conquistata nonostante un quarto giorno sottotono.
Al Muirfield Village Golf Club (par 72), Scheffler domenica mattina è arrivato al termine di una settimana in crescendo: secondo dopo il primo giro, in testa al termine del secondo e terzo. Ma nelle 18 buche finali ha realizzato un 74 (+2) con un solo birdie e tre bogey. La giornata grigia del leader non è stata sfruttata a pieno da Morikawa che ha pagato a caro prezzo un bogey alla 16.
Tutti i numeri dicono Scheffler
Era dal 2016-2017 (Justin Thomas) che un giocatore non conquistava cinque titoli in una sola stagione. Ma i record non finiscono qua: il 27enne di Ridgewood è diventato il primo golfista dopo Tom Watson (correva l’anno 1980) a festeggiare il pokerissimo prima di giocare lo US Open. Statistiche alla mano, Scheffler ora è il secondo, dopo Arnold Palmer, ad aver fatto cinquina, trionfando anche in un Major (il The Masters), prima di partecipare allo US Open.
Cinque vittorie, due secondi e un ottavo posto. Questo il riepilogo del ruolino di marcia di Scheffler nelle ultime gare giocate. E l’ottavo posto è arrivato nel PGA Championship, secondo Major maschile del 2024, dopo l’arresto (con immediato rilascio), prima dell’inizio del secondo giro.
Per Scheffler, che il prossimo 21 giugno festeggerà i 28 anni, siamo all’undicesimo titolo (compresi due Major) sul PGA Tour in 124 gare giocate.
Scottie Scheffler, campione anche d’incassi
Il nuovo exploit gli ha fruttato quattro milioni di dollari a fronte di un montepremi complessivo di venti. Sono ora 24.024.552 i dollari incassati quest’anno dallo statunitense, che è anche il secondo professionista dopo Tiger Woods (2001) a vincere l’Arnold Palmer Invitational, il The Players, il Masters e il The Memorial nello stesso anno.
