Tiger Woods colpisce ancora. Nonostante non giochi da oltre un anno è ancora lui il giocatore più influente nel golf mondiale. Praticamente un golf influencer…
Influente è il termine giusto. A Tiger è andato il primo posto nel Player Impact Program, un meccanismo ideato dal PGA Tour per premiare chi ha la maggior capacità di coinvolgere fan attraverso social network e media. E’ un gruzzolo di quaranta milioni di dollari che il massimo circuito mondiale aveva messo sul piatto tempo fa per dissuadere i big dal grande salto verso la Superlega del golf. Il PIP è un sistema con qualche baco (digitare Tiger Woods è più semplice che Bryson DeChambeau) ma tutto sommato sembra aver colto nel segno.
Tiger Woods si porta a casa ben otto milioni di dollari. E’ lui il numero uno nel 2021, superando ancora una volta Phil Mickelson. Lefty, lasciato a piedi da parecchi sponsor dopo le recenti sparate mediatiche, si mette in tasca sei milioni di dollari. Iniziato nel gennaio 2021, il Player Impact Program ha visto piazzarsi al terzo posto Rory McIlroy (a lui 3,5 milioni di dollari), al quarto Jordan Spieth (3,5 mln) e al quinto Bryson DeChambeau (3,5 mln). Nella top 10 degli influencer 2021 anche Justin Thomas (3,5 mln), Dustin Johnson (3 mln). Quindi Brooks Koepka (3 mln), Jon Rahm (numero 1 mondiale, 3) e Bubba Watson (decimo, 3).
I criteri certificati per la distribuzione del Player Impact Program vanno dal numero di ricerche su Google, al numero di articoli contenenti il nome del professionista. E ancora: dall’engagement social di ogni giocatore ai minuti in cui il logo dello sponsor è apparso in tv nelle gare di sabato e domenica.
Nel 2022 il montepremi del Player Impact Program salirà a 50 milioni di dollari.