Prende sempre più forma il roaster del DS Automobiles 79° Open d’Italia. Tre dei quattro giocatori europei pià forti al mondo saranno al Marco Simone. Dopo quella di Rory McIlroy (numero tre al mondo) confermata la presenza di Matthew Fitzpatrick (n.10), fresco di Us Open 2022.
Al Marco Simone dal 15 al 18 ottobre ci sarà anche il norvegese Viktor Hovland (numero 11 al mondo).
Al via quattro past winners, ossia Francesco Molinari (2006, 2019), Nicolai Hojgaard (campione uscente), Thorbjorn Olesen (2018) e Tyrrell Hatton (2017). Aria di Ryder Cup con le presenze del capitano Luke Donald e dei suoi vice Dodo Molinari e Thomas Bjorn.
Ad oggi confermata la presenza di altri tre azzurri. In campo ci saranno senza dubbio Migliozzi, Paratore e Filippo Celli. Per quest’ultimo si tratta del debutto assoluto da professionista, dopo una splendida carriera da amateur culminata lo scorso luglio quando ha conquistato all’Open in Scozia la “Silver Medal” quale miglior dilettante del Major più antico al mondo.
Matthew Fitzpatrick ha già la testa a Roma. “Non vedo l’ora di tornare a Roma – dice – per disputare l’Open d’Italia. Sarà un’occasione speciale avere nella Città Eterna anche mio fratello Alex. Il Marco Simone? Sono davvero curioso di vederlo da vicino e scoprire i suoi segreti. Ho fatto bene in passato in questo torneo e ho tutte le intenzioni di rimanere in contention per tutto il torneo”.
Luke Donald invece ha già la testa alla Ryder Cup, “L’Open non è solo una tappa importante del viaggio verso la Ryder Cup 2023. E’ anche un appuntamento che mi è sempre piaciuto disputare. Non vedo l’ora di testare il mio gioco al Marco Simone. Roma è una città fantastica, non ho dubbi sul fatto che rappresenterà una vetrina incredibile per il nostro fantastico sport”.