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TMRW Sports, “domani” Woods e McIlroy portano il golf negli stadi il lunedì sera

TMRW Sports

Se fossi nei panni di Jay Monahan non dormirei sonni tanto tranquilli. Mentre il commissioner del PGA Tour continua a mettere al bando i golfisti che giocano sul LIV Golf, Tiger Woods e Rory McIlroy diventano soci in TMRW Sports (in collaborazione con PGA Tour) e propongono un golf alternativo.

Visto il peso nel mondo del golf e l’impatto mediatico, i due giocatori possono condizionare domani (TMWR è l’acronimo di tomorrow) le scelte del per ora principale circuito mondiale. Di conseguenza anche la poltrona di Monahan.

Tiger Woods e Rory McIlroy nel giro di 24 ore hanno prima annunciato la nascita della loro società e poi spiegato cosa farà. Ufficialmente la TMRW Sports è una società tecnologica con un approccio innovativo al nostro sport preferito. Sarà lei a lanciare, nel gennaio 2024, The Golf League, una competizione a sei squadre composta ognuna da tre giocatori. Si giocherà solo il lunedì sera in 15 settimane diverse: ogni gara durerà non più di due ore. Cambia la location: niente più percorsi da golf ma stadi o arene. La tecnologia sarà protagonista e punterà ad arricchire l’esperienza dei telespettatori, con simulazioni anche virtuali. 

“Vogliamo portare il golf in un ambiente eccitante e incentrato sui fan. L’esperienza sarà paragonabile allo stare seduti a bordo campo durante una partita della NBA”, ha spiegato Rory McIlroy. Presto potrebbe aggiungersi anche un terzo volto noto alla TMRW Sports.

Intanto Jay Monahan, in concomitanza col lancio dell’iniziativa, ha proclamato ancora una volta la tolleranza zero. “Non c’è possibilità che chi gioca nella SuperLega possa tornare sul PGA. Chi si è unito alle LIV Golf Series ha fatto le proprie scelte e noi facciamo le nostre. Con diversi giocatori siamo in causa” ha detto il commissioner.

ATLANTA, GEORGIA – Mike McCarley, ceo di TMRW Sports e Rory McIlroy (Foto di Cliff Hawkins / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Il PGA Tour ha scelto la linea dura ma ha già aperto i cordoni della borsa. Per contrastare l’avanzata della nuova potenza economica del green ha portato da otto a dodici gli “eventi elevati” del circuito nel 2023 con i migliori giocatori del tour che si sono impegnati a giocarli tutti. I montepremi di questi eventi “saranno tutti di almeno 20 milioni di dollari”.


Non solo: il “Player Impact Program” raddoppierà e da 50 milioni passerà a 100 milioni e premierà non più dieci ma venti giocatori. Quest’anno il PIP ha premiato Tiger Woods.

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