Franco Chimenti è stato confermato alla presidenza di Federgolf. Niente da fare per lo sfidante, il bergamasco Ivan Rota. Per Chimenti il 71% dei voti. Massiccia la partecipazione degli aventi diritto al voto: il quorum costitutivo è stato del 91,29%.
Elezioni Federgolf, i voti
Nella sede del Coni a Roma, Franco Chimenti ha ottenuto il 71,29% dei voti (1.952 voti). Ivan Rota il 21,61% (594 voti). Le schede bianche sono state 7,01% (192). A presiedere l’assemblea elettiva il segretario generale del Coni, Carlo Mornati che, in apertura di lavori, ha ricordato il successo della Ryder Cup e fatto i complimenti agli azzurri che sono stati impegnati a Parigi 2024.
Le parole prima del voto
Nel suo intervento davanti all’assemblea, Ivan Rota aveva spiegato di essersi candidato “alla Federgolf non contro Franco Chimenti, ma al servizio di qualcuno. L’ho fatto per il golf. Il mio programma si è arricchito grazie all’ascolto del movimento golfistico e credo che con la Ryder Cup a Roma, nonostante sia stato un grande evento, si sia persa un’opportunità e lo dimostrano le cinquanta strutture chiuse in Italia e il numero di golfisti tornato a quello del 2008. Voglio svegliare questo mondo assopito”.
Il presidente uscente, sempre nel suo intervento di presentazione, aveva spiegato di non essersi mai sottratto al confronto perché “penso sia il sale della democrazia. Continuità non significa mancanza di innovazione e vi dico che la percezione del golf in Italia sta cambiando. La mia priorità per il prossimo quadriennio è sicuramente il turismo golfistico e ne ho parlato con il ministro Urso. Noi siamo anche pronti a proporre un protocollo d’intesa con ENIT e Ministero del Turismo per avere un piano d’azione programmatico. Fondamentale sarà anche la tutela dei maestri, il golf nelle scuole e il settore paralimpico, così come il sostegno agli Open d’Italia”.
Le parole dopo il voto
“Vorrei dire pochissime parole, nessun astio nei confronti di nessuno – le prime parole di Franco Chimenti da presidente rieletto -. Così sarebbe stato anche senza questo risultato. Voglio andare avanti con tutti nell’interesse del golf, che amo. Inoltre annuncio, e mi pare logico, ma voglio dirvelo da ora che questo è il mio ultimo mandato”.
E ancora: “L’obiettivo, per il prossimo quadriennio, è quello di far emergere sempre di più questo sport. Per questo, avrò bisogno del sostegno di tutti. Sono sicuro che ci leveremo grandi soddisfazioni, anche verso i Giochi Olimpici di Los Angeles. Voglio continuare ad essere al fianco dei Circoli, dei Professionisti, di tutte le figure professionali che lavorano e si distinguono con impegno e passione. Un ringraziamento particolare a tutto il team federale, questa vittoria è anche per loro”.
Il consiglio di Federgolf
Una volta eletto il presidente federale è stata la volta dei consiglieri. Ecco i consiglieri eletti: Maria Amelia Lolli Ghetti (1.176 voti); Marco Francia (1.176); Stefano Frigeri (1.064); Manola Neri (1.043); Roberto Berger (945); Enrico Lulli (917), Stefano Mazzi (812).
In rappresentanza degli Atleti Dilettanti: Stella Coppi (41).
Rappresentante degli Atleti Professionisti: Vittorio Andrea Vaccaro (201).
In rappresentanza dei Tecnici: Stefano Betti (241).
Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti: Andrea Scapuzzi (1.552).
I precedenti presidenti di Federgolf
Quello eletto lunedì 16 settembre nella sede del Coni a Roma è il nono presidente della Federgolf. Ecco i suoi predecessori:
1928 – 1935 Ardizzino Faà di Bruno
1935 – 1943 Marcello Cirillo (dimissionario)
1944 – 1945 Duca Francesco Ruspoli di Morignano (Reggente CONI)
1946 – 1968 Duca Francesco Ruspoli di Morignano
1968 – 1976 Gianni Albertini (dimissionario)
1976 – 1996 Giuseppe Silva
1996 – 2000 Roberto Livraghi
2000 – 2001 Giorgio Fossa (dimissionario 2001)
2002 – Franco Chimenti.