Shane Lowry irrompe nella corsa al PGA Championship 2024. Come Schauffele nel primo giorno il nordirlandese chiude in 62 colpi il moving day ed eguaglia il record dello score più basso mai realizzato nella storia di un Major. Shane ora è a due soli colpi dai leader, Morikawa e Schauffele.
Occhi puntati quindi su Lowry che alla buca 18 al Valhalla Golf Club di Louisville ha avuto addirittura il putt per fare la storia, vale a dire marcare il decimo birdie e girare in 61 colpi. Non è andata così e Shane si deve accontentare di soli nove birdie. Da segnalare che non più tardi di un mese Lowry ha cambiato il suo putter e diciamo che i risultati cominciano a vedersi: dei nove birdie sei sono stati realizzati con un colpo da quattro metri o oltre. Scontato considerare il giocatore europeo tra i papabili per la vittoria finale e bissare il successo in un Major dopo l’Open 2019 a Portrush.
La classifica
In vetta, i due americani di Ryder Cup hanno proseguito la loro marcia girando rispettivamente con un -4 e -3 di giornata per un totale di -15 colpi. Xander cerca disperatamente il suo primo titolo Major attraversando un gran momento di golf. Negli ultimi sette giri disputati è sempre stato leader tranne che una volta (domenica scorsa, quando vinse McIlroy. Morikawa di Major ne ha già vinti due ma l’appetito vien mangiando.
Un terzo americano chiude il virtuale podio: Sahith Theegala (sei birdie nelle ultime dieci buche) è a un solo colpo dalla vetta.
Quindi il trio composto da Lowry, Bryson DeChambeau (un urlo ha accolto il suo eagle alla 18) e il norvegese Viktor Hovland. Da segnalare il -8 di McIlroy ma soprattutto il –12 di Rose, Burmester e MacIntyre. Tutti e tre protagonisti a sorpresa. Nulla è ancora deciso quindi in questo secondo Major del 2024 che ha lasciato tutti a bocca aperta per tanti motivi.
Scottie Scheffler sopra par dopo 41 gare
Capitolo Scottie Scheffler. Il numero uno al mondo ha perso l’adrenalina delle montagne russe del secondo giorno iniziato dietro le sbarre. L’americano ha avuto un crollo: dopo il 67 e il 66, il moving day si è chiuso con un 73 (+2 di giornata). Totale 206 colpi e -7 in classifica. E soprattutto addio a un record impressionante: per la prima volta dal 26 agosto 2023 Scheffler non ha chiuso un giro in par o sotto par. Si tratta di 41 giri consecutivi, tutti da incorniciare.
“Con quello che è successo ieri – ha detto Scottie alla CBS – ho dato il meglio di me per recuperare. Ne è uscita una giornata competitiva. Stamattina invece ho capito che c’era qualcosa che non andava, non era la solita routine. Ma domenica ci riprovo”.
