La Ryder Cup a Roma è un universo ricco di volti, storie, notizie e curiosità. Roma Caput Golf vuole dar loro spazio giorno dopo giorno con risultati e non solo
GIORNO 3
Primo punto di giornata: Hovland (Eu)
Niall Horan al Marco Simone
Dopo Justin Timberlake, un altro artista musicale internazionale ha fatto visita al Marco Simone. Si tratta di Niall Horan, 30enne cantante irlandese degli One Direction, famosissima band britannica. Horan (quasi 33 milioni di follower su Instagram) è un patito di golf, tanto da aver fondato nel 2016 l’agenzia Modest!Golf. Oggi è nelle vesti di tifoso del Team Europe.
LaCava chiede scusa
La notte ha portato consiglio nel Team Usa. Il caddie di Cantlay ha confessato di aver parlato con Rory McIlroy e di essersi chiarito con tutta la formazione europea. Sabato il nordirlandese aveva chiesto al 68enne caddie di spostarsi dalla sua linea di tiro alla buca 18: LaCava non lo ha fatto e ha continuato a festeggiare. A gara finita l’incontro un po’ troppo ravvicinato.
Si allarga lo sciopero del cappellino
Per amicizia o per interesse. Oppure per entrambi i motivi. Fattostà che si aumenta il numero di giocatori americani scesi in campo senza indossare il cappellino di Team Usa. E’ lo sciopero lanciato da Patrick Cantlay che vuole essere pagato per giocare in Ryder Cup. Domenica sul tee di partenza senza cappellino si sono presentati Morikawa, Schauffele e Justin Thomas.
In campo i 12 singoli
Con il primo singolo tra lo spagnolo John Rahm e l’americano Scottie Scheffler è iniziata l’ultima e decisiva giornata della Ryder Cup di golf, al Marco Simone. L’Europa ha chiuso le prime due giornate in vantaggio per 10.5 a 5.5 sugli Stati Uniti e ha bisogno di soli 4 punti per potersi aggiudicare matematicamente il titolo. Dal canto loro gli americani per conservare la Ryder Cup e vincerla in Europa per la prima volta dal 1993 hanno bisogno della più grande rimonta nella storia del trofeo.
GIORNO 2
Il vantaggio del Team Europe (cinque punti) è ancora consistente, ma la reazione con tanto di rimonta degli Stati Uniti regala alla Ryder Cup ancora più fascino. E dove si dirigerà la prestigiosa coppa – forgiata dai gioiellieri reali Mappin e Webb di Londra nel 1924 su commissione di Simon Ryder – si deciderà domani. Per la gioia degli appassionati di golf, gli oltre 50mila che ogni mattina all’alba raggiungono i campi del Marco Simone Golf & Country Club – e di quelli che seguono in tv, e pure quelli che il golf l’hanno scoperto in questi giorni.
Sabato pomeriggio, riscossa Usa
Il fourballs del sabato pomeriggio ridanno vita agonistica a Team Usa. Il tabellone si tinge di rosso quasi subito e due match sembrano già chiusi nelle prime nove. Burns/Morikawa e Homa/Harman hanno una marcia in più.
Rickie Fowler ai box
Non c’è traccia di Fowler nelle scelte del capitano Zac Johnson. Rickie non è sceso in campo nei foursome del mattina ma nemmeno nei doppi del pomeriggio. Scelta tecnica o dettata dal medico? Che sia il più messo male tra i giocatori Usa sotto antibiotico?
Sventato blitz di ambientalisti
Come ampliamente previsto, una manifestazione come la Ryder Cup a Roma rappresenta una vetrina internazionale. Un gruppo di nove ambientalisti è stato intercettato dalla polizia all’esterno del “Marco Simone”. All’interno dei loro zaini sono state ritrovate delle cartine del percorso, con evidenziati alcuni punti verosimilmente indicati per accedervi cercando di eludere la rigida sorveglianza. Inoltre sono stati rinvenuti degli striscioni riportanti frasi di contestazione al golf.
Rahm, fortissimamente Rahm
Il terzo punto pieno di giornata arriva nel quarto match e lo porta ancora lo spagnolo Rahm in coppia con Hatton. A metà sabato Team Europe è arrivato a 9,5. Team Usa bloccato a 2,5.
Le lacrime di un numero uno
La peggior sconfitta di sempre in Ryder Cup lascia il segno. Il numero uno Scottie Scheffler non ha trattenuto le lacrime dopo aver perso, in coppia con Brooks Koepka contro gli scandinavi Hovland-Aberg. Lo statunitense è stato sorpreso dalle telecamere in lacrime al termine del match.
L’Europa non si ferma più
Il secondo giorno di gara al Marco Simone si apre allo stesso modo del primo. Team Europe continua a macinare buche e quindi punti. La situazione dopo 11 match vede gli europei in testa 8,5 a 2.5. Il capitano Usa Zac Johnson: “Alcuni giocatori sono sotto antibiotico”.
McIlroy e Fleetwood hanno portato subito un punto pesante alla causa continentale. Nel match di apertura sabato hanno battagliato con Spieth e Thomas (cinque Major vinti in due), arrivando sino alla buca 17 (la 18 è praticamente intonsa in questa edizione di Ryder Cup).
Per una partita in bilico ce n’è stata un’altra assolutamente non giocata. Nel secondo match Hovland e Aberg hanno chiuso 9 Up, infliggendo a Scheffler (numero uno al mondo) e Koepka la piùpesante sconfitta mai registrata in un foursome di Ryder Cup.
Per aspettare il primo punto pieno Usa è necessario pazientare fino alla tarda mattinata quando la coppia Homa e Harmann (Usa) si è imposta su Lowry e Straka per 4/2.
Il tabellone
Per chi non lo sapesse: per vincere la Ryder Cup servono 14,5 punti al Team Europe e 14 a Team Usa (campione uscente). Ecco il tabellone aggiornato.
RYDER CUP 2023, GIORNO 1
Miglior inizio per l’Europa non c’e’ mai stato: nella storia della Ryder Cup mai i migliori rappresentanti del Vecchio Continente avevano centrato un 4 su 4 nei foursome di esordio. Lo hanno fatto nell’edizione di Roma 2023, stabilendo già un record per questa prima edizione italiana che rimarrà indelebile. Una giornata perfetta che finisce in maniera analoga quando nei fourballs del pomeriggio il team di Luke Donald ha vinto un match e pareggiato gli altri tre finendo il primo giorno di Ryder avanti 6,5 a 1,5 sugli americani. L’Europa ha fatto il suo miglior inizio di sempre in una Ryder Cup, una straordinaria risposta alla sconfitta record contro gli americani a Whistling Straits di due anni fa.
Primo mezzo punto Usa
Dopo una maratona tra alti e bassi Thomas e Spieth conquistano il primo mezzo punto per gli Stati Uniti. E dire che Hovland aveva imbucato dalla distanza…
Le coppie del foursome
Sono stati resi gli accoppiamenti dei fourballs. Dalla buca 1 alle 12.25 partiranno Hovland e Hatton (Eur) contro Thomas/Spieth (Usa); alle 12.40 Rahm e Hojgaard (Eur) contro Scheffler e Koepka (Usa); alle 12.55: MacIntyre e Rose (Eur) contro Homa e Clark (Usa); alle 13.10: McIlroy e Fitzpatrick (Eur) contro Morikawa e Schauffele (Usa).
Team Europe domina, mai così tanto bene
Con il punto portato da due veterani come Tommy Fleetwood e Rory McIlroy, Team Europe chiude con un 4-0 il primo giro dei foursome. Nessuno poteva prevedere una partenza così sprint degli uomini di Luke Donald. E’ la prima volta nella storia di questa competizione che gli europei vincono tutti e quattro i match d’apertura. Gli americani hanno trionfato nella sfida a quattro del venerdì mattina all’Hazeltine nel 2016.
La tripletta firmata Straka-Lowry
A coronare una mattinata già indimenticabile ci pensano il debuttante Straka e l’irlandese Lowry che regolano due fenomeni come Fowler e Morikawa.
Aberg e Hovland non perdonano
Aberg e Hovland imitano Rahm e Hatton: altro 4&3 e secondo punto europeo.
E’ europeo il primo punto della Ryder Cup 2023
Si è concluso il primo dei foursome in calendario venerdì mattina. Alle 10,50 Jon Rahm e Tyrrell Hatton portano a casa la vittoria su Schauffele e Burns.
Il primo bilancio
Con tutti i primi foursome in campo è tempo di guardare al tabellone. Rahm e Hovland trascinano gli europei. A metà mattina tutti e quattro i match sono guidati dagli europei.
Per chi non lo sapesse: per vincere la Ryder Cup servono 14,5 punti al Team Europe e 14 a Team Usa (campione uscente). Ecco il tabellone aggiornato.
Folla da stadio
La gara inizia alle 7:35 ma chi c’era all’alba ha raccontato scene che difficilmente potremmo anche solo immaginare. Alle 5:30 i cancelli vengono sbloccati ma la loro apertura equivale allo start di un cento metri piani. Centinaia di persone scattano e corrono all’impazzata per prendersi i posti migliori lungo il percorso ma soprattutto nelle tribune. E i risultati si vedono: cori da stadio e buuh (sono ammessi in Ryder Cup) tra le due tifoserie si fanno sentire da subito.
Quando poi sul tee della 1 si presentano i team si scatena l’apoteosi…
Il numero uno alla buca numero uno
di venerdì 29 settembre (Foto ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
E’ Scottie Scheffler l’americano a Roma. E’ toccato al numero uno al mondo l’onore e l’onere di giocare il primo colpo della prima Ryder Cup in Italia.
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Piazza di Spagna, Piazza di Golf
Grande show a Piazza di Spagna dove Team Europe e Team Usa hanno posato e sfilato (per via dei Condotti). Presenti Giovanni Malagò, Franco Chimenti, Gian Paolo Montali. Dai vertici di Ryder Cup Europe e a quelli della PGA of America. Un evento incredibile con i capitani, i giocatori e le mogli vestiti a festa per l`occasione e particolarmente emozionati. E con Rory McIlroy che è andato a salutare il pubblico presente in piazza per un momento indimenticabile.
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All Star Match: vincono Bale e Djokovic
E’ stato il “Team Monty”, condotto dallo scozzese Colin Montgomerie, a imporsi nell’All Star Match, battendo 7-4 il “Team Pavin”, diretto dallo statunitense Corey Pavin. Hanno fatto parte della compagine vincitrice Novak Djokovic, Gareth Bale, il surfista Leonardo Fioravanti, lo youtuber Garrett Hilbert e il numero uno mondiale degli atleti paralimpici, l’inglese Kipp Popert. Nel “Team Pavin” Carlos Sainz, Andriy Shevchenko, Victor Cruz (ex giocatore di football americano), Kathryn Newton (l’attrice hollywoodiana) e l’altro giocatore paralimpico Tommaso Perrino.
Fa caldo al Marco Simone. Una temperatura quasi estiva fa da cornice alla Ryder Cup. Guardando alcuni tifosi yankee sorge però il dubbio: siamo sicuri che questo look sia giustificato solo dalla temperatura esterna? (27 settembre)
L’Arma vigila e si adegua
Con decine di migliaia di persone in arrivo logico un imponente servizio di sicurezza. Alla copertura esterna si aggiunge un servizio d’ordine anche lungo il percorso. Ecco che i carabinieri si adeguano al contesto e girano al Marco Simone a bordo di una golf car ufficiale. (27 settembre)
Online la prima webserie italiana sul golf
La prima Ryder Cup in Italia val bene una webserie. E se quest’iniziativa risponde a preconcetti e luoghi comuni legati al golf meglio ancora. E’ online “Il gioco più bello del mondo”, la prima webserie italiana di alta qualità sul mondo del golf sviluppata a stagioni, ideata e prodotta da Simone Lucchini, conosciuto come “The Travel Birdie” e Alfredo Da Corte, maestro PGAI, rispettivamente allievo e maestro, grandi amici e compagni di gioco.
“L’idea di una webserie a stagioni dedicata al mondo del Golf, nasce in primis dalla mia passione viscerale per questo sport, che porto e pratico in giro per il mondo” – spiega The Travel Birdie – “E in secundis dalla volontà di sfatare alcuni miti, per lo più negativi, radicati nel nostro Paese”.
“L’obiettivo è di creare una cultura del golf in Italia, fornendo nozioni e informazioni di base e spiegando passo per passo come un neofita dovrebbe approcciarsi a questo sport per iniziare a giocare – aggiunge Alfredo Da Corte –. Vogliamo restituire al golf l’importanza e l’attenzione che merita e forse non è un caso che per la prima volta la Ryder Cup si svolge in Italia”.
La prima stagione si snoda in sei episodi e, con un linguaggio visivo moderno e di facile comprensione, affronta i principali aspetti del golf, rispondendo anche alle domande più spinose che un neofita potrebbe porsi. (27 settembre)
Tutto è online cliccando qua.
