Adesso la rinascita è a 360 gradi. Dopo aver trionfato nel 2020 nel King & Bear Classic sull’allora Korn Ferry Tour, Chris Kirk ha vinto anche sul PGA Tour. Lo ha fatto a distanza di otto anni dall’ultima volta. Di fatto Chris Kirk può dire di essere uscito dal tunnel di alcol e depressione.
L’americano ha lasciato il golf professionistico nel maggio 2019 quando la sua dipendenza gli impediva di pensare a driver e fairway. Nel 2020 Kirk ha provato a tornare ad essere un professionista di golf e gara dopo gara ce l’ha fatta. Adesso, dopo un lungo calvario, a Palm Beach Gardens (Florida), l’americano ha vinto l’Honda Classic con un birdie alla prima buca di playoff. Al secondo posto il connazionale Eric Cole con il quale Chris aveva chiuso alla pari, con un totale di 266 colpi (-14) colpi, le 72 buche del torneo del PGA Tour.
Chris Kirk: “Grazie alla mia famiglia”
“Sono così grato alla mia famiglia per avermi aiutato, negli ultimi anni, a superare momenti davvero difficili. Il loro sostegno è qualcosa che non potrò mai dimenticare” ha gratitudine di Kirk.
Kirk ha ritrovato così il quinto successo in carriera sul massimo circuito statunitense maschile. L’ultima volta accadde nel 2015 quando fece suo il Crown Plaza Invitational at Colonial. Il primo posto gli ha permesso di incassare 1.512.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 8.400.000. Inoltre ha ottenuto un invito per giocare ad aprile (dal 6 al 9) il The Masters e a marzo (9-12) il The Players Championship.
Con questa affermazione, arrivata al PGA National Resort (The Champion, par 70), Kirk è risalito dalla 47esima alla 32esima posizione nel ranking mondiale.