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Tiger Woods, un rientro carico di simboli (e senza car)

BELLEAIR Tiger Woods sul golf car durante il "The Match 7" giocato a dicembre al Pelican Golf Club in Florida.  (Foto di Mike Ehrmann / Getty Images via AFP)
BELLEAIR Tiger Woods sul golf car durante il “The Match 7” giocato a dicembre al Pelican Golf Club in Florida. (Foto di Mike Ehrmann / Getty Images via AFP)

Giovedì il golf si fermerà per l’ennesima volta. Ancora una volta gli occhi del mondo saranno puntati su Tiger Woods, all’ennesimo rientro in gara dopo l’ennesimo stop forzato. L’incidente del 23 febbraio 2021 a Los Angeles ne ha accorciato la carriera agonistica ma di certo non ne ha sminuito di una virgola l’alone di mito.

Tiger Woods giocherà dal 16 al (si spera) 19 febbraio il The Genesis Invitational, gara da 20 milioni di dollari del PGA Tour. Il torneo si svolge a quaranta miglia dalla residenza di Woods e, ironia della sorte, Tiger non ha mai vinto sul percorso di Pacific Palisades .

Il 47enne torna in campo sul PGA Tour a quasi tre anni dall’ultima gara: è infatti dallo Zozo Championship 2020 che il massimo circuito mondiale non ha l’onore di avere sul tee di partenza il più forte golfista degli ultimi trent’anni. Da allora tra problemi alla schiena e quel drammatico incidente automobilistico le uscite di Woods sono state centellinate. Nel 2022 il californiano ha annunciato l’intenzione di continuare a giocare ma non più ai ritmi pre-incidente. Tiger deve scegliere con cura le poche gare a cui prendere parte. Così l’anno scorso ha giocato solo tre Major (superando il taglio a Masters e PGA Championship) fermandosi di fatto dall’Open Championship di luglio in poi. Unici appuntamenti in campo il PNC Championship col figlio Charlie e The Match, usando sempre una golf car.

Eventualità, quella di giocare sul PGA con l’ausilio del golf car (previa autorizzazione), mai presa in considerazione dal 47enne di Cypress Hill.

BELLEAIR Tiger Woods (Foto di Mike Ehrmann / Getty Images via AFP)

Il rientro al The Genesis Invitational è carico di significati. Quella gara californiana, a detta di molti, è dove tutto ha avuto inizio e (forse) ha avuto fine. Sulle 18 buche del Riviera County Club di Pacific Palisades un promettente Tiger Woods debuttava da 16enne sul PGA Tour da dilettante nel 1992. E di ritorno dal Riviera nel 2021 Woods (dov’era presente come testimonial) uscì di strada, rischiando la vita.

Per la cronaca: Tiger Woods oggi è il numero 1.294 del ranking mondiale e ha vinto ottantadue volte sul PGA Tour (come lui solo Sam Snead).


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