La siccità cinge d’assedio anche la Francia e qualcuno ha deciso di passare alle vie di fatto, tappando alcune buche da golf di un circolo a Tolosa. Un gesto senza dubbio simbolico per sensibilizzare contro la crisi legata al clima. Un gesto che, comunque, fa discutere.
La protesta è guidata dagli attivisti di Extinction Rebellion per il clima. Nella notte tra giovedì e venerdì qualcuno di loro è entrato al Golf Club de Garonne, dando libero sfogo alla propria rabbia. Così diverse buche sono state riempite di cemento, qualche green è stato danneggiato e anche bandierine e battitori se la sono vista brutta. Il tutto documentato da un paio di scatti pubblicati sui vari profili social del gruppo.
Quella 2022 è un’estate lunga e torrida anche in Francia. Oltralpe si registra la peggiore siccità della storia, secondo numerosi studi. In gran parte del Paese sono state introdotte restrizioni al consumo di acqua. Nelle zone più colpite è vietato innaffiare giardini o lavare auto. Ma i campi da golf sono esenti dal divieto di innaffiamento nel Paese.
Gli attivisti definiscono il golf “l’industria del tempo libero dei privilegiati” e hanno pensato bene di agire a modo loro. A opera finita è stato piantato nel green anche un cartello con la seguente domanda. “Questa buca si beve 277 litri di acqua al giorno. Pensi che beva troppo?“.
A rispondere tocca al direttore del circolo, Nicolas Astier, pronto a sporgere denuncia. “Chi ha fatto questo sono persone poco informate sul nostro modo di usare l’acqua. Annaffiamo solo i green, una superficie equivalente a metà di un campo da calcio.” ha detto al quotidiano Liberation.
PS – Secondo i dati più recenti ogni tweet (come quello degli attivisti francesi) emette intorno ai 0,2 grammi di Co2.