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Tommaso Perrino non si ferma più: vince anche l’Open Disabili 2022

Il gruppo dei premiati

Tommaso Perrino festeggia al Royal Park I Roveri e ne ha diritto. Il livornese ha conquistato per la terza volta consecutiva l’Open d’Italia Disabili–Sanofi. “Nel finale ho sbagliato qualche colpo- ha detto – ma sono ovviamente soddisfatto. A questo evento tengo davvero tantissimo e festeggiare il successo in Italia, in un circolo meraviglioso, è speciale”.

A Torino Perrino si è imposto, nella classifica stroke play medal, con un totale di 140 colpi (69 71, -4) superando lo svedese Joakim Bjorkman (vincitore dal 2015 al 2018), secondo con 144 (par). Quindi lo svizzero Rasmus Lia (74 74) e il turco Mehmet Kazan (73 75), che hanno chiuso la gara con uno score di 148 (+4).

Nella graduatoria stroke play pareggiata Pietro Andrini (67 68) ha chiuso al primo posto, con Andrea Plachesi (66 69) runner up. Entrambi hanno fatto registrare un totale di 135 (-9) colpi ma Andrini ha avuto un miglior score nelle ultime nove buche. Bel risultato anche per Luca Gurrieri (al suo primo Open), terzo con 137 (-7).

Nella categoria stableford, Gregorio Guglielminetti (39 46) l’ha spuntata su Fabiano Paratore (45 40) – che, come lui, ha totalizzato 85 punti – grazie a un finale di gara migliore rispetto allo svizzero che ha preceduto invece Loris Stradi, terzo con 83 punti. Successo speciale per Guglielminetti, portacolori del Royal Park I Roveri.

Tommaso Perrino

Relativamente al campionato italiano, a premio sono andati Tommaso Perrino (per il secondo anno consecutivo), primo lordo nella categoria stroke play e Vittorio Cascino, secondo lordo nella categoria stroke play. Quindi Pietro Andrini, primo netto nella categoria stroke play, Gregorio Guglielminetti, primo netto nella categoria stableford e Loris Stradi, secondo netto nella categoria stableford. “Best Woman” è andato a Luisa Ceola. Per la categoria “Sensory”, premiato Stefano Palmieri, golfista non vedente.

Ma a vincere è stato anche e soprattutto l’entusiasmo di tutti i protagonisti in gara che hanno fornito l’ennesima dimostrazione di come il golf sia uno sport oltre ogni barriera, per tutti.

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