La massima competizione mondiale universitaria torna così per la quarta volta in Italia, dopo le prime due edizioni di Cagliari e quella del 2006 sempre nel capoluogo piemontese. L’evento sarà incluso tra i tornei che contribuiscono a stabilire il World Amateur Golf Ranking. I Mondiali non solo un unicum bensì rientrano nell’ambito delle manifestazioni internazionali organizzate dal Cus Torino. Tra queste i Giochi Mondiali Universitari Invernali 2025 e i Mondiali Universitari di Ski Orienteering 2024. Va da sé che un evento simile servirà anche da lancio per la Ryder Cup 2023, in programma a Roma.
L’obiettivo sarà quello di superare i record di partecipazione sia per quanto riguarda le Federazioni iscritte che per il numero di atleti e addetti. Nel 2006 a Torino venne stabilito il record nel numero dei partecipanti totali: all’epoca furono 174.
I nuovi numeri da superare sono le 22 nazioni che si presentarono a Crans Montana, in Svizzera nel 2014. Furono invece 203 gli atleti iscritti a Liberec 2012 (Repubblica Ceca).
Mondiali Universitari di golf, le parole
“E’ bello avere un altro momento di sport universitario in vista delle Universiadi 2025. Ho avuto il piacere di essere a Roma con Chimenti e discutere delle iniziative legate al golf in Piemonte. Saremo Regione Europea dello Sport 2022. Un Mondiale Universitario ci darà visibilità internazionale” commenta l’assessore allo Sport della Regione, Fabrizio Ricca. “Siamo in sintonia per promuovere ogni disciplina e tipo di sport con grande attenzione al territorio e alle tematiche legate all’attività fisica – aggiunge l’assessore allo Sport di Torino, Domenico Carretta -. Fare sistema è fondamentale: è necessario il confronto per costruire un percorso insieme vero le Universiadi”.
Il record di palline da golf colpite in 24 ore resiste ancora… | VIDEO
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