Golfando: news, foto e storie di umanità golfistica

Tiger Woods capitano di Ryder Cup a Roma? – Montali a “Golfando”: io lo rincorro dal primo giorno

Di Sauro Legramandi – @Sauro71

Tiger Woods capitano del Team Usa a Roma: sarebbe il più grande assist involontario per la Ryder Cup in Italia. Il più forte giocatore di golf degli ultimi trent’anni trasformerebbe l’evento del 2022 in qualcosa di ancora più storico e mediatico. “Sarebbe pazzesco avere in Italia il Michael Jordan del golf” commenta Gian Paolo Montali a Golfando.

MELBOURNE Tiger Woods giocatore nel primo giorno di Presidents Cup 2019 (Foto William WEST / AFP).

A candidarlo è un po’ tutto il mondo del golf a stelle e strisce dopo il successo americano alla Presidents Cup 2019 in Australia. Tifosi e giocatori americani sognano Tiger Woods capitano Usa a Roma. Da Zach Johnson a Justin Thomas, da Matt Kuchar a Steve Stricker è un plebiscito. “E’ unico – il verdetto unanime – e l’America non può fare a meno di lui”.

Il diretto interessato getta acqua sul fuoco: “Parleremo di questo in futuro, ora voglio godermi questa gioia” dice il professionista che tra qualche giorno compirà 44 anni.

“La sua leadership è incredibile – le parole di Zach Johnson, assistente di Big Cat in Australia -. Con lui in squadra ci sentiamo tutti più tranquilli. Sarebbe bellissimo averlo come capitano sia alla Presidents Cup 2021 (Charlotte) che alla Ryder Cup 2022 di Roma”.

Gian Paolo Montali: ci sto lavorando con uno sponsor

Dice il saggio: il ferro va battuto finché è caldo. Negli uffici di Federgolf a furia di infierirevi quel ferro l’hanno praticamente sciolto. “Rincorro Tiger Woods da quando è nato la Ryder Cup in Italia – spiega Gian Paolo Montali a Golfando – e il mio progetto è di portarlo anche prima. Vorrei fargli giocare un Open d’Italia. Ci sono ancora tre anni a disposizione e ci lavoro”. 

Il capitano di Ryder Cup 2020 Padraig Harrington con il trofeo, insieme al board della Ryder Cup e a Gian Paolo Montali (9 ottobre 2019).

Meglio Tiger Woods capitano o Tiger Woods giocatore? “Se fosse capitano – spiega il direttore generale del progetto Ryder Cup 2022 – Tiger avrebbe dei vincoli legati al suo ruolo. Dovrebbe venire un anno prima per presenziare agli eventi che stiamo preparando, ossia quello al Colosseo e l’incontro con il Papa. Poi dovrebbe provare il campo e quindi sarebbe di sicuro tenuto a giocare al “Marco Simone”. Averlo come giocatore ha un costo economico: ci sto lavorando con uno sponsor. Io penso sempre in grande e non perdo mai la speranza di averlo a Roma. Certo, se poi lui volesse venire di sua iniziativa a giocare un Open d’Italia… beh cambiererebbe tutto“. 

Impossibile quantificare l’impatto di un Tiger Woods capitano o giocatore a Roma. “Il riscontro mediatico mondiale sarebbe pazzesco. Avremmo non solo un giocatore di golf ma un’icona dello sport mondiale, un Michael Jordan del golf, un’icona vicina a un’altra icona come Roma. E sarebbe un gran bel colpo per il turismo golfistico italiano e per la valorizzazione del territorio italiano”

La seconda vita

In attesa di conoscere quale sarà il suo futuro Tiger Woods sta  vivendo una seconda vita, una rinascita prima come uomo e poi come giocatore. Gli scandali e i problemi personali sembrano davvero appartenere al passato.

MELBOURNE Tiger Woods, Zach Johnson e il caddie Joe LaCava dopo la vittoria di Big Cat nel primo singolo dell’ultima giornata (Foto di Simone Baker/Afp).

Il presente del nuovo Tiger Woods inizia con il ritorno al successo ad Atlanta (il 23 settembre 2018), 1876 giorni dopo l’ultima volta, nel Tour Championship. Nella timeline della risalita ci sono le vittorie al Masters (aprile 2019) e poi in Giappone (ottobre 2019) nello Zozo Championship (eguagliato il primato di 82 vittorie sul PGA Tour di Sam Snead). Ora l’exploit da capitano e giocatore nella Presidents Cup.

Distrutto dal dolore e dagli infortuni (quattro interventi alla schiena), e in preda alla depressione, l’asso californiano ha rischiato di non tornare più a camminare. “Ho combattuto e sofferto – ammette ora – ed è davvero difficile credere di essere riuscito a rialzarmi”.

Tiger Woods capitano e giocatore

Nella sua testa per ora ci sono le Olimpiadi di Tokyo e la Ryder Cup da giocatore a tempo pieno (25-27 settembre 2020 nel Wisconsin). Poi, la Presidents Cup 2021 e l’edizione italiana della Ryder 2022.

La data del suo annunciato ritiro è ancora lontana. Quindi a Roma Big Cat potrebbe recitare il doppio ruolo di capitano e giocato Tornato a dominare sul green, in Australia l’attuale numero sei al mondo ha dimostrato di saper tenere il piede in due scarpe, vincendo tre incontri su tre da giocatore e guidando alla rimonta gli States da capitano.

Quindi non ci resta che attendere…

Segui la pagina Facebook di Golfando… e iscriviti al gruppo.

http://golfando.tgcom24.it/2019/12/16/thorbjorn-olesen-sospensione/

Exit mobile version