Jarrod Lyle ha chiuso in par la sua ultima buca. Ora dalla veranda di una clubhouse speciale guarderà colleghi giocare ma soprattutto le sue figlie crescere al fianco di sua moglie. Jarrod Lyle è morto mercoledì sera, stroncato dalla leucemia mieloide che aveva già battuto due volte.
Stavolta purtroppo non c’è buca di playoff. Il 36enne australiano aveva commosso il mondo quando su Instagram aveva la moglie annunciato di sospendere ogni terapia contro quel male bastardo. Lo aveva fatto con una foto su Instagram dove Jarrod salutava le sue figlie, in un abbraccio dal letto di ospedale. Un gesto social a futura memoria affinché tutto il mondo potesse vedere l’amore di un padre per le sue creature.
A dare la notizia la moglie Briony: “Mi si spezza il cuore dire a tutti che Jarrod non è più con noi”. L’ex giocatore del PGA Tour, padre di due bambine di sei e due anni, se n’è andato in punta di piedi, circondato dalla sua famiglia. “Lusi, Jemma e io siamo pieni di dolore e ora dobbiamo affrontare le nostre vite senza il più grande marito e padre che avremmo mai potuto desiderare” ha aggiunto la compagnia di una vita.
Un pensiero per Jarrod Lyle
Gli uomini del mondo del golf saranno certamente sotto shock per la notizia. Era una notizia attesa, era tristemente scontata ma l’istinto di umana sopravvivenza supera spesso la razionalità. Settimana scorsa al Wgc-Bridgestone Invitational tutti avevano giocato con un nastrino giallo sul cappellino. Adesso, senza dubbio, un ricordo per Jarrod scatterà anche nelle prossime ora con il PGA Championship alle porte.
La famiglia aveva chiesto silenzio e rispetto. Impossibile non onorare la memoria di Jarrod Lyle con un “buon gioco Jarrod” ancora più forte.
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Jarrod Lyle in fin di vita: l’addio con un abbraccio alle figlie