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Jarrod Lyle in fin di vita: l’addio con un abbraccio alle figlie

di Sauro Legramandi – @Sauro71
Questa è l’ultima foto che vedremo di Jarrod Lyle. E’ uno scatto commovente e straziante allo stesso tempo. Un pugno nello stomaco. Lui è un uomo di 36 anni, marito, padre e giocatore di golf professionista colpito dalla leucemia per la terza volta. E adesso vincerà lei.

Jarrod Lyle nel “post finale” pubblicato su Instagram.

Jarrod Lyle nel “post finale” pubblicato su Instagram.

Con questo tumore lui ci ha convissuto per vent’anni e lo ha sconfitto per due volte. Il primo incontro ravvicinato nel 2007. E lui si rialzò. Quindi nel 2012. E lui si rialzò ancora. Due pugni nello stomaco che avrebbero steso chiunque ma non questo australiano.

La malattia e la sua maledetta ostinazione non gli hanno impedito di vivere. Anzi: di Vivere. Jarrod si è fatto una famiglia, ha messo al mondo due bambine e si è guadagnato il pane giocando a golf da professionista in lungo e in largo gli Stati Uniti. Un esempio per chi vive situazioni analoghe alla sua.

Il post finale

Adesso siamo all’ultima buca. La foto su Instagram lascia poco spazio alla speranza.

Nel post lo si vede in un letto d’ospedale stringere a sé per l’ultima volta le sue creature. Si sforza di sorridere davanti a loro e a un destino atroce. Chissà cosa starà dicendo quel padre alle due bimbe: “Fate le brave con la mamma” la frase più banale e spontanea che viene in mente a un papà qualsiasi. Poco dopo questo scatto, Jarrod Lyle è stato sottoposto a un ciclo di cure palliative. Dopo averla sconfitta per due volte, Jarrod ora si arrende alla leucemia. La morfina gli renderà più lieve il male.

AUBURN (Alabama) Nel 2016 Jarrod Lyle sul tee di partenza della buca 11 nel secondo giro del Barbasol Championship (foto Afp).

La foto arriva, come detto, da Instagram, dall’account che il giocatore australiano ha usato per documentare questi mesi di ottimismo e di paure. This will be the final post on Jarrod’s page c’è scritto. Questo sarà il post finale nella pagina di Jarrod. Il termine finale ha un peso specifico immenso. Nel post viene quindi spiegato come l’organismo del 36enne non sia più in grado di lottare. “Lo porteremo a casa per stare vicino alle sue ragazze. Ha combattuto una battaglia coraggiosa e in questa lotta è stato circondato dall’amore” chiosa l’autore del messagio. La moglie ha anche aggiornato la pagina Facebook: “Mi si spezza il cuore mentre pubblico questo messaggio” ha digitato Bri Lyle sul social network.

Un anno fa il terzo ricovero per Jarrod Lyle

La sua storia l’avevamo raccontata giusto un anno fa quando Lyle era stato ricoverato di nuovo. La leucemia mieloide acuta si era presentata ancora. Lo aveva fatto senza bussare alla sua porta e lui ha fatto di tutto per farla uscire il più presto possibile.

A dicembre si è sottoposto a un trapianto di midollo aploidentico (ossia da donatore parzialmente compatibile) in Australia ma l’esito non è stato dei migliori. La convalescenza è stata lenta e per ragioni non del tutto chiare Jarrod non si è mai ripreso, perdendo progressivamente la vista.

Sempre in campo, nonostante tutto

Jarrod Lyle un anno fa, il giorno del suo terzo ricovero.

La leucemia sta dunque per vincere la sua battaglia con Jarrod. La lotta impari tra i due era iniziata da adolescente ma, nonostante tutto, l’australiano era diventato un professionista nel 2007. Nella sua bacheca due vittorie sul Web.com tour (un circuito  minore negli Stati Uniti) e 253 gare. Cinque anni di golf negli Usa e poi ancora in ospedale per la leucemia: era il 2012. Un anno di terapie e nel 2013 rieccolo in campo. Altre gare negli Stati Uniti: in tutto 42 tornei di cui venti sul PGA.

Quindi la scelta di lasciare l’America per tornare in Australia dove aveva iniziato a mettere a disposizione la sua esperienza per gli altri giovani colleghi.

Dopo aver pubblicato la foto finale, la famiglia ha chiesto che sulla vicenda cali il giusto silenzio. Ci mancherai Jarrod, ma la tua tenacia e la voglia di vivere rimarrà per sempre in tutti quelli che amano il golf. E come si dice dopo il primo tiro in ogni gara di golf, buon gioco Jarrod!

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A Jarrod Lyle diagnosticato un tumore: è la terza volta


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