A un mese di distanza dalla comunicazione del presidente stesso dell’aumento delle tessere per il 2018 e gli anni a venire, Federgolf prende una posizione ufficiale. Lo fa attraverso una lettera diffusa dall’ufficio stampa e firmata da Franco Chimenti. Nella missiva si ripercorre la lunga corsa alla Ryder Cup, si sottolinea la sua importanza per il golf in Italia e si chiede un “contributo annuo che ci aiuterà in uno sforzo immane”, ossia proprio nella competizione del 2022. Per questo si richiede un intervento dei tesserati “che si tassano per 25 euro all’anno, precisamente il costo di 5 palline da golf”.
Chimenti mette anche nero su bianco l’impegno della Federazione a una spending review, garantendo allo stesso tempo che la “nostra attività formativa, la nostra attività sportiva, la nostra attività agonistica” non verranno diminuite.
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Ecco il testo integrale:
“AI termine di un anno estremamente importante per il Golf Italiano, avverto l’esigenza di informare tutti gli amici del nostro Sport, su quanto è avvenuto e soprattutto accadrà in futuro.
Abbiamo prevalso su 6 competitors ritenuti insuperabili in una competizione ritenuta impossibile, che è stata quella che ha portato all’assegnazione della disputa della Ryder Cup nel nostro paese nel 2022.
E’ ormai a tutti noto il difficilissimo percorso che si è dovuto compiere, per arrivare ad un successo mondiale straordinario.
Questo successo è stato salutato con grande ammirazione e altrettanta meraviglia da tutto il mondo sportivo. Ciò perché non sì attribuiva alcuna possibilità ad una nazione come la nostra, considerata universalmente meno dotata delle altre in campo.
La nostra caparbietà, la nostra sicurezza, che veniva da tutti ritenuta presunzione, hanno vinto, tanto che ora dobbiamo impegnarci ad ospitare, come solo gIi italiani sanno fare una delle tre più grandi manifestazioni mondiali di sport.
Questo evento, aldilà di quello che può rappresentare nel mondo dello sport, costituisce ormai indiscutibilmente l’unico grande incentivo allo sviluppo del golf e del turismo golfistico in Italia.
Non ho alcun dubbio, avendo contratto un’esperienza quasi ventennale, che Ie sorti del nostro sport subiranno un’impennata. Diversamente, sono certo che avremmo continuato a vivere di speranze, quasi sempre andate deluse.
Il mio pensiero e confortato da indagini dovute a studi estremamente dettagliati commissionati a grandi gruppi, il cui esito ha determinato, soprattutto nel Governo e nel CONI, la convinzione di credere nel nostro progetto assicurando allo stesso dei contributi economico- finanziari straordinari da parte dello Stato.
In aggiunta abbiamo sottoscritto un accordo con lnfront per 40 mln di euro, cosa che qualifica tutto quanto andremo a fare nel prossimo futuro.
Come sapete la Ryder Cup è nata nel 1927 e si disputa in Europa ogni 4 anni. Indistintamente in tutte le competizioni che si sono succedute nel tempo, il paese organizzatore ha dovuto sostenere degli sforzi importanti per supportare la manifestazione stessa.
Alla stregua della Francia, che ospiterà la Ryder Cup nel 2018, non possiamo non ricorrere ai nostri azionisti, che sono i nostri tesserati, per avere un contributo annuo che ci aiuterà in uno sforzo immane, che non potrà non tradursi in un vantaggio incomparabile per chi ha investito tante risorse per far sì che i nostri connazionali possano avere il piacere di praticare giornalmente questo sport bellissimo.
La richiesta si traduce nell’intervento dei tesserati che si tassano per € 25 all’anno, precisamente il costo di 5 palline da golf.
Inevitabile, cari amici, se pensate che l’Italia è l’unico paese che ospitando uno dei più grandi e importanti Open del mondo, decide che l’ingresso come avvenuto quest’anno all’Open di Monza, sia libero. A mia conoscenza questo non esiste in nessun altro paese.
Tagli al bilancio ma nessuna riduzione dell’attività sportiva
Il nostro sforzo è talmente incessante, grande, che spero tutti voi capirete che un’occasione di questo genere non poteva andare persa. Stiamo effettuando, con un Consiglio federale integerrimo, una serie di tagli al nostro bilancio che non è pensabile che si possa risparmiare ulteriormente senza determinare un grave discapito per il golf italiano.
Non preoccupatevi comunque perché la nostra attività formativa, la nostra attività sportiva, la nostra attività agonistica, non subiranno assolutamente alcuna modificazione, ma anzi un impulso che può determinare soltanto altri grandi successi che si aggiungeranno a grandi risultati ottenuti negli ultimi anni.
Vengono messe in giro tante voci che vorrebbero che noi risparmiassimo soprattutto sulle nostre giovani promesse. Nulla di più falso. Ci attendiamo soltanto che i nostri ragazzi ci diano ancora più grandi soddisfazioni. Noi daremo agli stessi e alle loro famiglie le soddisfazioni che questi atleti meritano.
Colgo l’occasione per ringraziare i tanti genitori che si sacrificano seguendo tanti piccoli atleti che rappresentano il nostro futuro.
Vi prometto di essere vicino a voi, ancora più di prima con lo stesso affetto la stessa dedizione e la gratitudine per quanto fatto per noi.
Cari ragazzi il nostro sport è nelle vostre mani ! Sarete ripagati per quanto fate.
Buon Natale a tutti.”
Franco Chimenti
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