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Open Championship con i venti migliori al mondo più l’amateur italiano Cianchetti

I venti migliori giocatori al mondo (tra cui Chicco Molinari) ci saranno. Il 146esimo Open Championship può quindi iniziare. Via alla caccia al titolo detenuto da Henrik Stenson e al montepremi da 10.250.000 dollari (è la prima volta) ossia circa 8.930.000 euro. Si gioca sul percorso del Royal Birkdale, a Southport. Al via anche un dilettante italiano: è Luca Cianchetti, vincitore del Campionato Europeo individuale lo scorso anno. Cianchetti passerà di categoria dopo l’evento.

OPEN CHAMPIONSHIP

Henrik Stenson, con tanto di Claret Jug al fianco, risponde ai giornalisti dopo la vittoria nel 2016 al British Open Golf Championship, giocato al Royal Troon


L’Open Championship è il terzo major stagionale. E’ il più longevo dei quattro nella storia del golf avendo attraversato tre secoli.

E’ sempre difficile fare previsioni, ma l’impressione è che la situazione sia simile all’U.S. Open, ossia di grande incertezza. Nessuno dei big è in grado di recitare la parte del favorito d’obbligo a questo Open Championship. All’U.S. Open si finì per puntare sugli outsider e la previsione fu azzeccata, perché emerse Brooks Koepka che non era nella prima fascia dei più gettonati. Questa volta, all’Open Championship, tra i primi venti del ranking attirano l’attenzione solamente i due spagnoli Sergio Garcia (suo il Masters) e Jon Rahm. Anche a Brooks Koepka (non può nascondersi). Quindi occhio a Stenson – che rispetto alle ultime uscite potrebbe essere più motivato dalla conferma del titolo – e Rickie Fowler. Lo statunitense ha la tendenza a tornare indietro una volta che arriva quasi in vetta alla graduatoria.

Luca Cianchetti in una foto di repertorio dopo la vittoria all’Abruzzo Open

Se parliamo invece di Dustin Johnson, Hideki Matsuyama e Jordan Spieth, ossia i primi tre del ranking, stiamo trattando di giocatori dal rendimento piuttosto altalenante in questo periodo. Cenni di ripresa solo da Spieth che, in un cammino disordinato, due successi li ha trovati, l’ultimo a giugno.

Quanto a Rory McIlroy, n.4, è da tempo alla ricerca di se stesso. Le ultime due uscite al taglio ne hanno confermato il momento difficile.

Open Championship, ci sarà un outsider?

Di sicuro non essendovi una figura dominante ne trarrà vantaggio la spettacolarità del torneo. Per fare dei nomi i britannici punteranno su Justin Rose, Paul Casey e su Tommy Fleetwood, sebbene il terzo forse non abbia ancora il passo da major. Gli spagnoli potranno sperare anche in Rafa Cabrera Bello, rivitalizzato dal successo nello Scottish Open. Ih casa azzurra naturalmente occhi su Francesco Molinari, apparso in buona forma in quasi tutte le uscite stagionali.

Altri possibili protagonisti giovani rampanti sonoThomas Pieters e Bryson DeChambeau che proprio domenica ha ottenuto il primo titolo nel PGA Tour. Oppure attenzione a elementi collaudati quali Padraig Harrington, in grande spolvero in Scozia. E ancora: Adam Scott e Matt Kuchar. O per la serie a volte ritornano, Martin Kaymer, Louis Oosthuizen e Charl Schwartzel, da tempo nel limbo dei defilati.

Open Championship, i numeri e i tee time:
in campo dalle 6.35 locali

Saranno alla partenza 156 giocatori in rappresentanza di 28 nazioni. Quarantuno iscritti hanno giocato una Ryder Cup, 16 sono vincitori del torneo e 35 i major champions. Il più titolato è Phil Mickelson con cinque successi, seguito da Rory McIlroy ed Ernie Els con quattro. Trentotto i debuttanti, compresi Haotong Li, Dylan Frittelli e Fabrizio Zanotti. Tre soli partecipanti hanno meno di 20 anni: Austin Connelly, Haydn McCullen e Phachara Khongwatmai.

Cinque i dilettanti: il nostro Cianchetti, Connor Syme, Maverick McNealy, Harry Ellis e Alfie Plant, vincitore dell’ultimo campionato europeo dove ha avuto ragione nel playoff dello stesso Cianchetti e di Lorenzo Scalise.

Nella prima giornata si comincerà alle ore 6,35 locali. Si gioca a terne con partenze tutte dalla buca 1 a distanza di 11 minuti l’una dall’altra, l’ultima alle ore 16.16. Luca Cianchetti sarà in campo alle ore 10,31 locali insieme a Shaun Norris e a Richard Bland, mentre Francesco Molinari prenderà il via alle ore 15,10 con Phil Mickelson e Marc Leishman.


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