Sempre più globale il mondo del golf. Così globale che il British Open, il major più tradizionale di tutti, mette in disparte la sterlina e si converte al dollaro. Martin Slumbers, a capo dell’organizzazione della storica gara, ha annunciato che quest’anno pagherà tutti i premi non con la valuta britannica bensì con la divisa statunitense.
Per il 2017 il montepremi in palio all’Open sarà di dieci milioni e 250mila dollari. Di questi 1,84 sono destinati al vincitore.
La decisione di abbandonare la sterlina è stata giustificata dall’organizzazione parlando di “sviluppo di un mercato sempre più globale” e di un dollaro che è attualmente la valuta più usata nei montepremi per le gare di golf. E’ vero, il dollaro è la valuta internazionale per il golf: contratti, premi e diritti vengono discussi sempre con la moneta Usa. Ma ai giocatori questo cambio di rotta non fa proprio impazzire. Prima dell’era Brexit, i professionisti venivano pagati con la sterlina che è sempre stata molto più forte del dollaro. Il cambio permetteva loro di mettersi in tasca una cifra più grossa.
Chi ha fatto i conti ai vincitori di major ha analizzato i premi incassati dieci anni fa quando una sterlina valeva due volte il dollaro. Ecco il riassunto:
ANNO | MAJOR | VINCITA IN DOLLARI |
2007 | Masters | 1,3 mln |
2007 | US Open | 1,3 mln |
2007 | British Open | 1,5 mln |
2007 | PGA Championship | 1,26 mln |
All’epoca il British era il major più ricco di tutti. Dieci anni dopo, la musica è cambiata.
La Gran Bretagna ha votato per staccarsi dall’Unione Europea, causando un crollo della sterlina sul mercato valutario. Adesso per un dollaro non ci vogliono più due sterline: ne bastano 1,2. Il vincitore dello scorso anno, lo svedese Henrik Stenson, ha portato a casa 1.175.000 sterline, pari a 1.549.590 dollari.
ANNO | MAJOR | VINCITA IN DOLLARI |
2017 | Masters | 1,98 mln |
2017 | US Open | 2,16 mln |
2017 | British Open | 1,84 mln |
2007 | PGA Championship | ? mln |
Quest’anno il British Open è in programma dal 20 al 23 luglio al Royal Birkdale, sulle coste del Lancashire. La prima edizione risale al 1860.