(Domenica 27 gennaio) – Lo statunitense Bryson DeChambeau, numero cinque mondiale, ha dominato nel Dubai Desert Classic che ha vinto con 264 (66 66 68 64, -24) colpi sul percorso dell’Emirates Golf Club (par 72) di Dubai.
Per lui si tratta della quarta vittoria nelle ultime nove gare disputate tra PGA ed European Tour.
DeChambeau, 25enne californiano di Modesto, con cinque successi sul PGA Tour, ha ottenuto il primo sul circuito continentale con un finale show in 64 (-8, un eagle, sette birdie, un bogey) che gli ha permesso di lasciare a sette colpi l’inglese Matt Wallace (271, -17).
Abissale il distacco (-8) dagli altri, ossia dai due inglesi Ian Poulter e Paul Waring, dagli spagnoli Sergio Garcia e Alvaro Quiros e dal cinese Haotong Li (-16). Al 13esimo posto (-14) il sudafricano Erne Els e al 16esimo (-13) l’inglese Tommy Fleetwood.
In bassa classifica Nino Bertasio, 73esimo con 291 (68 71 78 74, +3).
Dubai Desert Classic, il terzo giorno
(Sabato 26 gennaio) Prende il largo Bryson DeChambeau nel Dubai Desert Classic: lo statunitense è da solo al comando con 200 colpi (66 66 68, -16) al termine del terzo giro.
Il numero cinque al mondo se la gioca col cinese Haotong Li (201, -15), che proverà a bissare il titolo conseguito lo scorso anno.
In corsa per il successo anche Matt Wallace ed Ernie Els, terzi con 203 (-13), Thorbjorn Olesen, Alvaro Quiros, Kalle Samooja e Lucas Herbert, leader con DeChambeau dopo due turni, quinti con 204 (-12). Sono fuori gioco Sergio Garcia e Tommy Fleetwood, 12esimi con 206 (-10).
Ha perso terreno Nino Bertasio, 71esimo con 217 (68 71 78, +1).
Dubai Desert Classic, il secondo giorno
(Venerdì 25 gennaio) – Avvicendamento in vetta al leaderboard del Dubai Desert Classic: davanti a tutti, con 132 colpi, ci sono Bryson DeChambeau (66 66) e Lucas Herbert (69 63).
Ad un colpo Alvaro Quiros ed Ernie Els (133, -11). Al quinto posto con 134 (-10) Matt Wallace, Callum Shinkwin, Matthieu Pavon, Jason Scrivener e Haotong Li, campione uscente. Out Henrik Stenson, 72esimo con 142 (-2).
L’unico italiano rimasto in gara è Nino Bertasio, 40esimo con 139 (68 71, -5). Non hanno passato il taglio Renato Paratore 84esimo con 143 (71 72, -1), Edoardo Molinari 119esimo con 147 (74 73, +3) e Andrea Pavan 129esimo con 150 (77 73, +6).
Bertasio ha segnato quattro birdie in uscita, quindi ha frenato con un bogey e un doppio bogey nel rientro per il 71 (-1).
Dubai Desert Classic, il primo giorno
Il Dubai Desert Classic parte nel segno di Matthew Fitzpatrick: il 24enne di Sheffield guida il leaderboard dopo la prima giornata. L’inglese ha chiuso in 65 colpi (-7, otto birdie). All’ Emirates Golf Club (par 72) la classifica è molto corta con 18 professionisti in due colpi: a 66 addirittura ben otto giocatori. Il montepremi è di 3.250.000 dollari (circa 2.860.000 euro).
Tra loro Bryson DeChambeau, Sergio Garcia (vincitore nel 2017), Thongchai Jaidee, i francesi Romain Langasque e Matthieu Pavon, Kalle Samooja, l’australiano Scott Hend e l’inglese Callum Shinkwin. Tra i nove in decima posizione con 67 (-5) il cinese Haotong Li (campione uscente) e gli inglesi Ian Poulter e Lee Westwood.
L’altro inglese Tommy Fleetwood è alla pari con Bertasio (19esimo), lo svedese Henrik Stenson è 44° con 70 (-2) e il tedesco Martin Kaymer ha lo stesso score di Paratore.
Gli azzurri dopo il primo giro – Nino Bertasio è al 19esimo posto con 68 (-4), Renato Paratore sessantesimo con 71 (-1), Edoardo Molinari 101esimo con 74 (+2) e Andrea Pavan 127esimo con 77 (+5).
Nel giro di esordio al Dubai Desert Classic Bertasio ha realizzato sei birdie e due bogey, Paratore tre birdie e due bogey. Molinari tre birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey e Pavan tre bogey e un doppio bogey.
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