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Michele Ortolani, compleanno vincente: suo il Nazionale Open – Trofeo Chimenti

Michele Ortolani

Michele Ortolani ha vinto il Campionato Nazionale Open – Trofeo Franco Chimenti. Col suo -8 finale Ortolani (70 70 72 68) ha recuperato dalla quarta posizione e ha terminato la gara alla pari con Luca Cianchetti (71 68 70 71), leader dopo tre turni. A pari merito anche il brillante amateur Filippo Ponzano (69 72 70 69), risalito dalla seconda. Poi li ha superati con un birdie alla prima buca di playoff.

Sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (Viterno), nell’84esima edizione del torneo che ha concluso l’Italian Pro Tour 2024 si sono classificati al quarto posto Filippo Bergamaschi (-5, suo il titolo nel 2016) e l’altro amateur Bruno Frontero, (-4) Marco Florioli e Jacopo Vecchi Fossa, past winner nel 2018 e nel 2021, e all’ottavo con 285 (-3) Enrico Di Nitto, campione uscente e a segno anche nel 2017.

Michele Ortolani tra Sutri e l’Asian Tour

Ortolani, che venerdì ha compiuto 28 anni, ha firmato la prima vittoria da professionista dopo una stagione trascorsa sui tour asiatici. Per la prossima i programmi dipenderanno dall’esito della sua partecipazione alla Qualifying School dell’Asian Tour. “Faccio fatica – ha detto al termine – a trovare le parole per dire quanto sia contento del mio primo successo, giunto dopo una settimana complicata dal vento e dal freddo. E’ il frutto di tanto lavoro svolto con il mio staff, che ringrazio. Poi la soddisfazione e l’emozione di averla ottenuta su questo campo e nel torneo in memoria di Franco Chimenti”.

Per l’exploit ha ricevuto un assegno di 7.250 euro su un montepremi di 50.000 euro.

Filippo Ponzano e Carlo Mornati, commissario Federgolf

Filippo Ponzano, ventenne torinese, da tempo in maglia azzurra e tesserato per il circolo di Torino-La Mandria, ha ammesso che “per me era un sogno arrivare nell’ultimo giorno di gara a competere per la vittoria. Quindi sono molto soddisfatto per quanto è accaduto. Sono convinto che l’esperienza mi sarà molto utile per il futuro”. A lui il premio quale miglior dilettante.

A Massimo Florioli (44° con 304, +16), padre di Marco e sul gradino più alto del podio nel 1997, è andato quello riservato al miglior senior.


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