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A Paolo Perrino il Reply International di Biella: “La mia vittoria più bella”

Dominio azzurro nella 17esima edizione del Reply Italian International Under 16 Championship – Teodoro Soldati Trophy: vincono infatti Paolo Perrino e la nazionale italiana nel Nations’ Trophy. La gara, giocatasi a Le Betulle di Biella, è stata segnata dal maltempo.

La pioggia ha infatti costretto gli organizzatori a sospendere e rinviare il secondo giro e poi annullare il quarto (era successo solo nel 2018 e 2019). Sono scesi in campo 144 giocatori in rappresentanza di 17 nazioni.

La giornata finale regala sempre emozioni e anche quest’anno si è rispettato il copione. Paolo Perrino, livornese portacolori del Royal Park, ha consegnato una carta finale di 214 colpi (68 73 73, -5) capitalizzando il vantaggio conquistato nella primo giro. Dopo un testa a testa durato 18 buche, Perrino ha superato di un solo colpo il ceco Stepan Plasek (71 71 73, 215, -4). Decisivo il passaggio tra la buca 15 (bogey con tre putt di Perrino), 16 (palla in rough di Plasek che è costretto a droppare con penalità) e 17 (Plasek sbaglia un facile approccio al green per il secondo bogey consecutivo). Alla fine Perrino, dimostrando di saper reggere meglio la pressione, chiude con tre birdie (buche 1, 7 e 11) e tre bogey (5, 8 e 15), andando a iscrivere per la nona volta il nome di un italiano nell’albo d’oro del torneo.

A completare il podio l’altro ceco Václav Švub (75 74 69, 218, -1) in rimonta con il miglior giro di giornata. A pari punteggio l’inglese Charlie Rusbridge (72 73 73, 218, -1). Al quinto posto con 219 (par) Gianpaolo Gagliardi (Olgiata) e lo svizzero svizzero Kai Notteboom .

Paolo Perrino: “Sono super, super felice”

“Sono super, super felice, è sicuramente la mia vittoria più importante – ha detto il sedicenne Paolo Perrino al termine della trasferta di Biella-. Momento decisivo della giornata? Tra il green della 15 e il tee della 16. Da essere in difficoltà io, in un attimo si è trovato lui sotto pressione, probabilmente si è innervosito e ha finito per commettere un errore anche nella buca successiva”.

E ancora: “Nel golf ho tre idoli. Uno è Tiger, uno è Rory – che tra l’altro qui ha vinto e chissà – e poi per la sua attitudine Scottie Scheffler. Anche se tutti dicono che assomiglio a Rahm…”.

Nations’ Trophy

 Il Nations’ Trophy (assegnato tenendo conto dei due migliori score su tre dei primi due giri) è stato monopolizzato dalla nazionale azzurra. Al primo posto Italia 2 con Paolo Perrino, Simone Cavaliere e Matteo Manini con 291. Quindi Italia 1  (Carlo Roman, Gianpaolo Gagliardi e Giovanni Bernardi) con 292. Appaiate al terzo posto Olanda 1 (Stijn Egging, Jip Kockmann e Youp Orsel) e Rep. Ceca 1 (Stepan Plasek e Marek Smerda) con 294.



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