Il golf approda tra i temi all’ordine del giorno in Regione Lombardia. Due provvedimenti su disabilità e turismo golfistico sono stati presentati da Ivan Rota, consigliere di Forza Italia e candidato alla presidenza di Federgolf.
“Regione Lombardia, approvando questi odg all’unanimità – scrive Rota in una nota stampa – ha preso consapevolezza che il golf è molto più di quanto erroneamente percepito. Dovremo lavorare molto per recuperare il gap con le altre Nazioni, ma insieme ce la faremo”.
Golf e disabilità
Il primo dei due ordini del giorno, il numero 781, evidenzia l’inclusività del gioco del golf, sottolineando il rapporto “pressoché unico che intercorre tra golf e persone con disabilità. La pratica golfistica è infatti l’unico sport nel quale i giocatori con disabilità possono competere con altri giocatori in condizioni di assoluta parità”.
Partendo da questo fatto e considerato che “la prima associazione golfisti disabili (AGID) nasce in Lombardia nel 1998 con la finalità statutaria di diffondere il golf come pratica sportiva orientata al coinvolgimento delle persone con disabilità”, Ivan Rota chiede a presidente e giunta lombarda di “favorire, in raccordo con i circoli presenti in Regione, con le associazioni sportive, con i maestri di golf e le organizzazioni operanti nel mondo della disabilità, un percorso di avvicinamento al golf per le persone con disabilità”.
In particolare si punta a mappare le strutture esistenti “con particolare riguardo all’accessibilità degli impianti e alla verifica dell’agevole approccio alla pratica del golf per le persone con disabilità”.
Regione Lombardia e Italy Golf & More
L’ordine del giorno numero 781 si parla di golf e turismo. Rota (gruppo FI Berlusconi-PPE) parte dai dati della Ryder Cup e dal fatto che i turisti golfisti spendono tre volte di più di un un turista medio, “contribuendo a destagionalizzare la proposta turistica delle varie destinazioni, viaggiando in periodi di bassa stagione”. Su questi basi si inserisce l’adesione di Regione Lombardia al progetto Italy Golf & More, iniziativa promozionale interregionale per lanciare il golf made in Italy sui mercati internazionali. L’adesione a Italy Golf & More impegna le casse regionali per 30mila euro l’anno.
L’esponente di Forza Italia prende atto che la Regione capofila del progetto (Friuli Venezia-Giulia) ha deciso di fare un passo indietro a fine anno chiede a Fontana ed assessori di “prendere in considerazione la possibilità che Regione Lombardia assuma il ruolo di capofila di Italy Golf & More a partire dal primo gennaio 2025 e per il prossimo triennio, anche alla luce della presenza, nella nostra Regione, del maggior numero di campi da golf turistici nazionali e del maggior numero di giri di golf di stranieri in Italia”.
Inoltre viene chiesto di intervenire su Enit al fine di calendarizzare la partecipazione di uno stand italiano alle principali fiere internazionali dedicate al golf e al turismo.