E’ un arcobaleno golfistico il leaderboard del secondo giorno dell’Open d’Italia di golf 2024 a Cervia. Nei primi posti ci sono professionisti di otto nazionalità diverse. Per ora manca il bianco rosso e verde ma ci sono altri due giorni di gara, quelli decisivi. Sotto un solleone e davanti a circa 4.500 persone dopo 36 buche comanda l’americano Gunner Wiebe (n.598 del ranking mondiale) con un -9 complessivo.
di Sauro Legramandi
Su un percorso che non perdona, un tedesco (De Bruyn) finisce un colpo in meno in seconda posizione. Quindi, sulla terza piazza ci sono un olandese (Friederichsen), un sudafricano (Stone), uno svedese (Kinhult) e uno spagnolo (Otaguei). La babele non finisce: in settima posizione un colpo in meno per un indiano (Sharma) e un canadese (Cockerill) . Per trovare la bandiera dell’Italia è necessario scorrere fino alla posizione numero nove dove Andrea Pavan mette radici col suo -5 (fatale un triplo bogey alla nove) dopo la bella giornata di esordio. “Non ho offerto la prova mostrata nel primo round – ha detto – ma ho tirato anche buoni colpi. Un po’ di sfortuna alle buche 9 e 1. E’ stata una giornata certamente più complicata dove ho faticato un po’ a mettere la palla vicino all’asta. Mancano ancora due giri, resto soddisfatto e concentrato per i round finali”.
Italia, da Legion XX a Legion IX
Come prevedibile si assottiglia la schiera dei giocatori italiani. Dei venti partenti si sono aggiudicati il weekend in campo all’Adriatic Golf Club solo nove connazionali. Insieme a Pavan (-5) c’è anche Dodo Molinari, risalito dal 31esimo al nono posto. “Ho giocato abbastanza bene su un campo ancora più difficile rispetto al primo round. E’ stato un buon giro – ha spiegato Molinari – con bandiere davvero molto nascoste. Adesso c’è il week-end e darò il massimo per ottenere il miglior risultato possibile”.
Dentro per un soffio Guido Migliozzi: per il vincitore del KLM Open il venerdì si chiude con un totale di -1. Stesso score del brianzolo Lorenzo Scalise e ad Aron Zemmer. A -2 c’è Jacopo Vecchi Fossa, a -3 Matteo Manassero (il più seguito dal folto pubblico presente) e Gregorio De Leo. Un colpo in meno per Filippo Celli (-4).
Guarderanno il resto dell’Open da bordo campo o dalla spiaggia di Cervia diversi azzurri. Dopo il buon avvio (-5) niente taglio per Francesco Laporta (+5 venerdì). Fuori anche Paratore, Mazzoli e Cianchett.
Dei cinque giocatori nella top ten della Race to Dubai passeranno il weekend in campo Hoshino (-4) ed Elvira (-2) oltre a Guido Migliozzi. Fuori Svensson (+4), Canter (+1). Saluta l’Adriatico il Masters Champion Danny Willett (+1) mentre resta in gara Patrick Reed (-2).
Gunner Wiebe, 35 anni, che ha giocato gare sul PGA Tour e sul Korn Ferry Tour, ha segnato un parziale di 69 (-2) con tre birdie e l’unico bogey su 36 buche. Punta a divenire il secondo americano a imporsi nell’Open dopo Billy Casper (1975).