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US Open 2024, DeChambeau concede il bis e ringrazia McIlroy

Mai domanda fu mai scontata ma altrettanto tempestiva: lo US Open 2024 l’ha vinto Bryson DeChambeau o l’ha perso Rory McIlroy? A voi lettori l’ardua sentenza. Il mio modestissimo parere è scritto in fondo a questo post.

Negli archivi dello US Open c’è ovviamente stampato il nome di DeChambeau che ha chiuso la quattro giorni al Pinehurst n.2 con 6 colpi sotto il par. Un colpo in meno di McIlroy, lui che in partenza ne aveva tre di svantaggio dall’americano.  Nelle cronache ci sarà però l’incredibile giornata dei due protagonisti con il nordirlandese che a tre buche dalla fine aveva in saccoccia il Major. Il primo dopo dieci anni di astinenza. Rory ha dominato le prime 14 buche della domenica che ha prima ridotto le distanze da Bryson per poi passare a condurre. Poi il blackout: dopo 496 putt consecutivi infilati entro un metro dalla buca, il nordirlandese ha pensato bene di fallire quello più importante di tutti. Il 497esimo era a 75 cm dalla buca 16 ma non ne ha voluto sapere di entrare. Dramma bissato alla buca 18 sempre sul putt. E nel frattempo il LIV player ringraziava e tornava a mettere le mani sul suo secondo US Open.

Morale della favola: McIlroy ha iniziato le cinque buche finali con due colpi di vantaggio e ne è uscito con tre bogey. Addio vittoria e addio voglia di palrare con i media a fine competizione.

DeChambeau: “Non auguro a nessuno
quello che è accaduto a Rory”


Con l’irlandese (alla sesta top ten consecutiva in uno US Open) dileguatosi, occhi puntati solo sul vincitore. “Rory è uno dei migliori con cui abbia mai giocato – ha detto DeChambeau – Poter lottare contro uno golfista così grande è davvero speciale. Non augurerei a nessuno di perdere un Major con un putt alla 18: per fortuna, a me le cose sono andate per il verso giusto”.

PINEHURST Rory McIlroy dopo l’errore col putter alla buca 18 (Foto di Jared C. Tilton / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

E ancora: “Ero dietro Rory e intuivo come stesse giocando. Ho capito presto di dover accelerare quando ho sentito i cori Rory Rory. E anche quelli Usa Usa oppure Europe Europe. Sapevo cosa dovevo fare su ogni buca”.

Dietro ai due protagonisti gli americani Tony Finau e Patrick Cantlay (-4) e il francese Matthieu Pavon (-3).

Francesco Molinari ha finito in 64esima posizione, con un +1 di gionata e un +13 complessivo. Lui però un posto nella storia dello US Open se l’era ritagliato con la hole-in-one di venerdì.


PS – Secondo me questo Major l’ha perso Rory McIlroy

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