Non ha calato il poker ma una top ten è sempre un’iniezione di ottimismo. Guido Migliozzi chiude in ottava posizione l’European Open con un +5 di giornata dopo essere partito da leader. La vittoria, la prima in carriera, è andata all’inglese Laurie Canter.
Nel quarto giro l’italiano era anche partito col piede giusto (birdie alla 4) ma nel finale ha issato bandiera bianca dopo quattro bogey (6, 7, 16 e17) e un doppio (14). Per lui uno score finale di 285 colpi (70 70 67 78, -7) colpi. Alla seconda top ten in un mese, il vicentino avvicina la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi. A 15 giorni dalla chiusura della graduatoria, il 27enne è il secondo azzurro nel ranking, con concrete possibilità di bissare l’esperienza olimpica di Tokyo.
A vincere ad Amburgo è stato Laurie Canter con 279 (68 66 73 72, -13). L’inglese festeggia il primo titolo in carriera sul DP World Tour dopo aver superato l’austriaco Wiesberger e il sudafricano Lawrence, entrambi secondi con 281 (-11) dopo una rimonta nell’ultimo giro.
“Sono veramente felice, sto provando sensazioni incredibili”, la soddisfazione, tra le lacrime di gioia, di Canter. Il 34enne di Bath, che in 72 buche ha siglato 18 birdie (un eagle, cinque bogey e un doppio bogey), ha firmato la 372esima vittoria inglese in un evento del massimo circuito continentale maschile.
Prima Laurie Canter aveva vinto solamente due Stage 1 della Qualifying School dell’European Tour (entrambe a Frilford, 2013 e 2015). In bacheca anche un torneo nello Jamega Pro Golf Tour (2015). Ha fatto centro alla 142esima presenza ma aveva dato buoni segnali in stagione con tre top ten nelle precedenti otto gare.
L’exploit gli ha fruttato 425.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 2,5 milioni di dollari.
