Rory McIlroy va in acqua da leader all’ultima buca al Dubai Invitational 2024 proprio quando il compagno di gioco Tommy Fleetwood trova due birdie in sequenza. Morale della favola: Tommy vola a -19 e vince il al Dubai Creek Resort la prima gara 2024 del DP World Tour.
Rory si deve accontentare del bogey e del secondo posto da dividere col sudafricano Lawrence. Al quarto posto l’inglese John Smith (-16). Ottimo quinto Francesco Molinari, migliore di giornata.
Il testa a testa
Domenica Fleetwood ha subito allungato per le incertezze iniziali di McIIroy. Poi ha subito la rimonta del nordirlandese e il ritorno del sudafricano Lawrence (quarto al via con quattro colpi di ritardo) e il trio si è trovato alla pari. Sull’ultima buca, come detto, la decisione: il sudafricano è arrivato per primo al traguardo con il -18 dopo un 64 (-7, sette birdie e par finale. Poi McIlroy ha mancato il putt del par (67, -4, sette birdie, tre bogey) e Fleetwood ha messo a segno il quinto birdie di giornata (67, -4, cinque birdie, un bogey) per il sorpasso e il titolo.
Il 32enne di Southport ha firmato il settimo successo sul circuito per un palmarès che comprende tre presenze in Ryder Cup. Per il titolo ha ricevuto un assegno di 425.000 dollari su un montepremi di 2.500.000. L’eroe della Ryder a Roma non vinceva sul tour europeo dal novembre 2022, al Nedbank Golf Challenge.
Molinari sfiora la hole-in-one
Francesco Molinari (oggi numero 256 al mondo) ha giocato in crescendo, con una domenica da incorniciare. Nove birdie e un solo bogey (buca 14) ne hanno fatto il protagonista del quarto giro. Il suo -8 di giornata (migliore in assoluto) l’ha rilanciato nei quartieri altissimi del leaderboard, zona alla quale non era più abituato. Il piemontese ha chiuso quindi in quinta posizione solitaria (-15).
Chicco si è espresso con ottime giocate, tra le quali lunghi putt per dei birdie e una quasi-hole-in-one alla buca 16. Molinari ha iniziato la gara al decimo posto, è passato per il 15esimo e l’11esimo prima delle sei posizioni guadagnate a chiudere. Non si classificava tra i top ten sul tour da gennaio dello scorso anno (quinto nell’Abu Dhabi HSBC Championship, dopo aver vinto la settimana prima con il team dell’Europa continentale, e da capitano, l’Hero Cup).
Si è difeso bene Guido Migliozzi. Il secondo italiano in gara al Dubai Invitational 2024 si è piazzato in tredicesima posizione, in virtù del suo -4 finale.
Ora i due azzurri sono chiamati a dare conferme, nuovamente a Dubai, nel primo torneo delle Rolex Series del DP World Tour, l’Hero Dubai Desert Classic (18-21 gennaio). Insieme a loro, all’Emirates GC, saranno in gara anche Edoardo Molinari, Lorenzo Scalise, Andrea Pavan e Matteo Manassero. Al momento è seconda riserva Francesco Laporta.
