The Master ha capitalizzato l’attenzione del golf mondiale in questi giorni. Poche ore prima del giro d’esordio ai Roveri (Torino) si è svolto l’Open d’Italia Disabili – Sanofi. La vittoria è andata a Rasmus Lia con 145 colpi (73 72 +1).
Il torneo, giunto alla 23esima edizione, ha confermato come il golf sia uno sport accessibile a tutti e dalla forte connotazione inclusiva.
Rasmus Lia cala il tris
Lo svedese, numero 7 del world ranking, ha preceduto di un colpo l’irlandese Aidan Grenham, secondo con 146 (+2). Terza posizione, con 147 (+3), per l’inglese Mike Browne che aveva chiuso in testa il primo round. Dopo tre successi consecutivi in questo torneo, Tommaso Perrino (decimo nel world ranking) non è riuscito a calare il poker, fermandosi al quinto posto con 152 (77 75 +8). Tra gli azzurri, buona prova di Luca Sherriff, settimo con 155 (+11) e Vittorio Cascino, ottavo con 158 (+14).
Per Rasmus Lia si tratta del terzo successo internazionale, già a segno nel 2022 nel G4D Tour Finale @ DP World Tour Championship e nell’EDGA Algarve Open. Il 22enne svedese aveva 12 anni quando un incidente sugli sci (la sua prima passione) lo costrinse a costruirsi una nuova vita sportiva. Ora il golf è per lui un elemento cardine. I risultati sul campo dimostrano una grande predisposizione per questa disciplina.
Successi di Ceola e Donati
Nella graduatoria “strokeplay pareggiata”, Luisa Ceola conferma la leadership conquistata dopo le prime 18 buche e si aggiudica il titolo con 140 colpi (68 72 -4). Per la veneta anche il titolo di Best Woman del torneo. Bella gara anche di Davide Fasci e Angelo Colussi, rispettivamente secondo con 147 (+3) e terzo con 148 (+4).
Nella classifica “stableford”, Alessandra Donati, portacolori del Royal Park I Roveri insieme a Gregorio Guglielminetti, prevale con 77 punti, precedendo Mario Gazzetta (stesso punteggio, ma score peggiore nelle ultime 6 buche) e Loris Stradi, terzo con 74 punti.
Al Royal Park I Roveri festa anche per i titoli italiani con Tommaso Perrino vincitore della categoria “strokeplay assoluta”, Luisa Ceola protagonista della categoria “strokeplay pareggiata”, con Vittorio Cascino (2°) e Alessandra Donati vincitrice della categoria “stableford” davanti a Mario Gazzetta (2°).