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Molinari e Migliozzi sognano ad Abu Dhabi

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Francesco Molinari (foto @ADGolfChamps)

Continua il sogno azzurro negli Emirati Arabi: dopo tre giri Francesco Molinari è sempre in vetta all’Abu Dhabi HSBC Championship. E a soli due colpi di distanza c’è Guido Migliozzi. Nel prima gara valida per le Rolex Series il torinese, con un totale di 203 (67 67 69, -13) colpi, dopo il “moving day” condivide la vetta della classifica con l’irlandese Shane Lowry (67 70 66) e l’australiano Min Woo Lee (68 69 66).

Il vicentino è settimo con 205 colpi (65 69 71, -11). Chiude il tris azzurro Edoardo Molinari, 16esimo con 207 colpi (67 72 68, -9).

Sul percorso dello Yas Links (par 72), Chicco Molinari non è riuscito a ripetere le performance offerte nel primo e nel secondo round ma, con un giro in 69 (-3) con quattro birdie (di cui uno decisivo alla buca 18) e un solo bogey, è rimasto in alto. Il 40enne torinese non vince una gara individuale dal marzo 2019 quando riusci’ a imporsi sul PGA Tour nell’Arnold Palmer Invitational.

Il terzetto di testa deve guardarsi le spalle dallo scozzese Grant Forrest, dallo svedese Sebastian Soderberg e dal francese Victor Perez, tutti quarti con 204. Poi, ecco Migliozzi: il 25enne veneto, nel terzo giro altalenante con un 71 (-1), ha siglato quattro birdie con tre bogey ma è rimasto in corsa per il titolo.


LE PAROLE DI MOLINARI – “E’ stato un round non perfetto, ho lasciato un paio di colpi sulle prime nove buche, soprattutto sui green. Mentre nella seconda parte di gara, quando si e’ alzato il vento, le possibilità di birdie sono diminuite. Ho comunque lottato e per questo sono soddisfatto. E’ certamente positivo arrivare all’ultimo giro con qualche possibilità di vincere il torneo e ora proverò a giocarmi le mie carte. Dopo la bella esperienza nell’Hero Cup sarebbe fantastico tornare a festeggiare un successo così importante sul DP World Tour”.


Ad Abu Dhabi è tutto pronto per il gran finale. In palio un montepremi complessivo di nove milioni di dollari (con prima moneta di 1.530.000) e punti importanti per le qualificazioni alla Ryder Cup di Roma.



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