Un 2022 da mille e una notte: dopo aver vinto tre gare al debutto sull’Alps Tour aggiudicandosi in anticipo la carta per il Challenge 2023, Gregorio De Leo si è laureato a Parma anche campione di PGA Italiana
E non finisce qua. Il giovane biellese è pronto a giocarsi nelle prossime settimane lo stage due del circuito maggiore, per il salto più ambito e il sogno più grande.
Gregorio De Leo conquista il titolo più importante di PGA Italiana. Sul tracciato La Rocca del Golf del Ducato (dove il torneo è tornato per il secondo anno), De Leo rimonta e vince alla prima buca di playoff. Lo fa con 66 colpi nell’ultimo giro frutto di sette birdie e di un solo colpo perso. “Oggi un gioco davvero stupendo e tanti putt da vicino per il birdie” dirà il vincitore a fine giornata. Lo score del torneo si fissa a -13, risultato che firmano in tre. Con De Leo (22 anni, nato a Biella, con doti agonistiche sviluppate sul tracciato de Le Betulle), altri due giocatori. Si tratta di Federico Maccario (66 di giornata) e Stefano Mazzoli (67), defender del titolo, fin qui compagno di De Leo sull’Alps Tour e di Challenge la prossima stagione.
A decidere la gara è la buca 18, sintesi delle caratteristiche di questo tracciato delicato. Siamo davanti a un leggero dogleg a destra, fuori limite da una parte e acqua dall’altra, quindi ferro 4 dal tee per tutti e tre. Mazzoli però è dietro un albero con il colpo al green penalizzato, resta corto e chiude in par. Par anche per Maccario con grande recupero dal bunker. Il colpo al green di De Leo è decisivo, e completa l’opera il putt imbucato da tre metri.