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Edoardo Molinari vice-capitano di Ryder Cup 2023

Edoardo Molinari
Edoardo Molinari al “Marco Simone” (Foto Getty Images)

Un tocco tricolore per la Ryder Cup a Roma: Edoardo Molinari è stato scelto come vice-capitano del Team Europe. L’annuncio arriva da Stenson nella prima conferenza stampa tenuta al “Marco Simone”, campo di gara del 2023. “Sono felice e orgoglioso” il commento del più grande dei fratelli Molinari.


Il torinese affiancherà l’altro vice-capitano, Thomas Bjorn.

“Questa nomina rappresenta un onore per il quale ci tengo a ringraziare Henrik Stenson. Fornirò anche supporto statistico al Team Europe. Ovviamente, l’obiettivo sarà quello di contribuire a riportare il Vecchio Continente al successo in Ryder Cup”.  

Impossibile parlare di Molinari senza pensare a Francesco, eroe indiscusso nella vittoria di Parigi 2018. “E’ chiaro che quello che ha fatto alla Ryder Cup è stato incredibile. La fase di qualificazioni – dice Stenson – non è però ancora iniziata, seguiremo da vicino tutti i giocatori”.

Bjorn, Stenson e Dodo Molinari

Da Guidonia, il capitano Stenson parla direttamente all’Italia e al pubblico di casa nostra. “E’ chiaro che la Ryder Cup genera un ambiente di festa, rispettoso e competitivo. Noi – ha detto – vogliamo vincere e il contributo dei tifosi italiani ed europei sarà fondamentale”.

Chi è Edoardo Molinari

Fratello maggiore di Francesco, 41 anni, con lui ha giocato e vinto la Ryder Cup del 2010 al Celtic Manor Resort in Galles. Era dal 1963, da quando Bernard e Geoffrey Hunt fecero parte del Team Great Britain & Ireland (dal 1979 ci fu poi l’apertura anche ai giocatori dell’Europa Continentale), che due fratelli non scendevano in campo uno al fianco dell’altro. Insieme hanno anche vinto la World Cup del 2009 in Cina, regalando la prima Coppa del Mondo all’Italia. 

Edoardo Molinari al Trophée Hassan II

Edoardo Molinari vanta 356 presenze sul DP World Tour, dove ha vinto tre volte: nel 2010 ha prima conquistato lo Scottish Open e poi il Johnnie Walker Championship. Nel 2017 ha calato il tris facendo suo il Trophée Hassan II. Ma il torinese ha collezionato anche cinque successi sul Challenge Tour e uno sul Japan Tour dopo una brillante carriera da amateur culminata con l’affermazione nel 2005 allo U.S. Amateur Championship.

 

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