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Tiger Woods al Masters 2022: “Sono pronto per vincere”

Tiger Woods
AUGUSTA, Tiger Woods (Foto di Andrew Redington / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Tiger Woods torna in campo. Il campione californiano, dal 7 al 10 aprile, giocherà ad Augusta (Georgia, Usa) la 86esima edizione del The Masters.

Venticinque anni dopo il suo primo (di cinque) successo al Masters e a distanza di 14 mesi dal grave incidente d’auto in cui è rimasto coinvolto a Los Angeles, il californiano sarà il protagonista più atteso giovedì a Magnolia Lane. “Al momento mi sento pronto per giocare”, ha detto il californiano che ha poi aggiunto. “Sono entusiasta di come procede il mio recupero”.

E a chi gli domanda se è pronto per vincere, lui risponde con un sì. “Posso vincere, lo voglio” ha detto in conferenza stampa. E’ la chiusura di un cerchio. Dal Masters al Masters. Con il sorriso di Tiger che, al termine di settimane d’indiscrezioni, prove campo top secret, ha cancellato le smorfie di dolore dei giorni piu’ cupi. Un anno e due mesi che devono essere stati eterni per uno come lui. Ma adesso sono alle spalle. Per Woods è un nuovo inizio, di una carriera costellata da trionfi, infortuni, scandali e operazioni. “The Big Cat” è infinito. Nel novembre 2020 il Masters è stato il suo ultimo torneo ufficiale giocato. Da lì riparte, dal “torneo dei maestri”. Che ha già vinto cinque volte e che lo ha portato a rivelarsi al mondo un quarto di secolo fa. Quando diventò il primo giocatore di colore non solo a indossare la “Green Jacket” ma a trionfare in un appuntamento del Grande Slam. Ha ispirato generazioni, infranto tabù. E’ caduto, ma s’e’ sempre rialzato.

E i colleghi, da Patrick Cantlay a Webb Simpson, sono sicuri: “Può vincere per la sesta volta il torneo”. Solo Jack Nicklaus e’ riuscito a tagliare questo traguardo. In campo anche due italiani: Francesco Molinari (che nel 2019 sfioro’ l’impresa prima di cadere sull’ “Amen Corner” e spalancare le porte del trionfo proprio a Woods, con il torinese finito al quinto posto) e Guido Migliozzi. Per il piemontese sarà l’undicesima apparizione. Il vicentino è al debutto. Novantuno i concorrenti in gara (con tutti i migliori dieci al mondo), a difendere il titolo sarà il giapponese Hideki Matsuyama che per la tradizionale “Cena dei campioni” ha optato per sushi, carne Wagyu, Black Cod con miso e torta con fragole e panna.

Per gli esperti, Jon Rahm (numero 2 mondiale) è il favorito della vigilia. “Rivoglio la leadership”, ha spiegato, senza mezzi termini, lo spagnolo. Anche se l’americano Scottie Scheffler (leader del world ranking da 10 giorni) è reduce da tre successi nelle ultime cinque gare. Tra i big c’è poi Rory McIlroy che, ancora una volta, punta a completare il Grande Slam.


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