Golfando: news, foto e storie di umanità golfistica

In un campo da golf spunta un messaggio in bottiglia datato 1926 e…

Ogni campo da golf che si rispetti ha i suoi segreti. Uno di questi è rimasto seppellito per 95 anni in un bunker della buca 9 del percorso scozzese dell’Elie Golf House Club, nella città di Leven. Il segreto in questione è un messaggio in una bottiglia.

Il message in a bottle per dirla alla Police è venuto a galla per puro caso durante i lavori di rifacimento di quel bunker. Gli operai non credevano ai loro occhi quando hanno visto un foglietto rosso ben chiuso in una bottiglia che cent’anni fa conteneva acqua. Il vetro era qualche metro sotto la sponda del terreno. E lì sarebbe rimasto chissà per quanti altri anni se la direzione non avesse avuto l’idea di rifare il bunker.

La  bottiglia verdastra è stata prelevata e aperta con la dovuta cura e la relativa curiosità. Il biglietto rosso altro non era che la custodia di un pacchetto di sigarette “Craven”. Sul retro, scritto a mano, si leggeva ancora abbastanza bene. “Oggi siamo qua ma non sapremo dove saremo quando questo messaggio verrà ritrovato, buona fortuna”. In testa la data 18 novembre 1926 e in calce tre firme: D.King, W.Eason e T. Donaldson. Chi erano mai costoro? Gli archivi e la tradizione sono la pietra miliare di tanti circoli inglesi, Elie Golf House compreso. Dai registri si evince che King, Eason e Donaldson erano tre operai in servizio in quegli anni.

“Oggi siamo qua ma non sapremo dove saremo quando questo messaggio verrà ritrovato, buona fortuna”

Per far luce sul messaggio in bottiglia dalla segreteria del circolo hanno anche interpellato la memoria storica, ossia l’ex responsabile dei greenkeeper. Brian Lawrie, in pensione nel 2014 dopo 50 anni tra fairway e rough, ha ammesso che è capitato spesso di trovare bottiglie interrate e integre ma mai con messaggi segreti. “Tanti anni fa i bunker venivano scavati a mano – racconta Lawrie – con i greenkeeper che si dissetavano e lasciavano in giro i vuoti, spesso di colore verde. E’ stato comunque bello scoprire un pezzo di storia.”

E il direttore del circolo (aperto nel maggio 1875) ha invitato gli attuali greenkeeper a seguire i ragazzi del ’26. “Prendete una bottiglia di vetro e scrivete quello che vorreste far leggere tra novant’anni” ha detto.


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