E’ un capitano coraggioso Padraig Harrington. Il coach della squadra europea alla Ryder Cup 2021 probabilmente sa che sulla carta gli americani sono più forti. Per questo punta sul gruppo, sull’unità di un team composto da tanti veterani (nove su dodici) che sanno quanti pesi ogni singolo bastone da venerdì a domenica prossima in Wisconsin.
Per questo il capitano irlandese guarda già oltre l’ostacolo: “Vogliamo sentire il rumore del pubblico, il ronzio di tutto quello che ci sta intorno” ha detto in conferenza stampa prima di giocare il carico. “E’ ovvio che preferiamo avere 40.000 supporter, seppur tutti statunitensi, piuttosto che affrontare questo evento senza pubblico sugli spalti. I tifosi sono parte integrante della Ryder Cup”.
Quelli che Padraig chiama supporter in Europa si chiamano tifosi. E i tifosi americani di Ryder Cup non sono proprio da prendere a modello per correttezza. Il tifo contro potrebbe diventare un ulteriore stimolo per compattare il gruppo europeo. Una sorta di noi contro tutti: pronostico, avversari e tifosi.
Stricker: “Verrò incolpato se dovessimo perdere”
Piu cauto il collega a stelle e strisce dall’alto degli otto americani di Ryder Cup nei primi dieci posti del World Ranking. “Avremo un avversario forte e motivato – ha ammesso Steve Stricker – ma siamo coscienti del nostro valore e dovremo dimostrarlo in campo. So che verrò incolpato se dovessimo perdere così come sarebbe giusto attribuire il merito di un eventuale successo ai giocatori. E’ quello che accade a chi conduce un team eppure questo ruolo non lo scambierei per nulla al mondo. E’ bello essere la guida di questa squadra così come è speciale affrontare questa competizione. Tiger Woods?Probabilmente non sarà qui fisicamente ma parte integrante del team, a tutti gli effetti”.
Padraig Harrington e il blocco inglese
A Kohler, in Wisconsin, la squadra dell’Europa punta sul blocco inglese.
Sono sei i giocatori nati nella terra di Albione: Lee Westwood, Ian Poulter, Paul Casey, Tommy Fleetwood, Tyrrell Hatton e Matthew Fitzpatrick. Sul percorso di Whistling Straits Westwood giocherà la sua Ryder numero 12, eguagliando il record europeo di Nick Faldo. Garcia è alla decima chiamata, Poulter alla settima, McIlroy alla quinta.
Già nella storia Hovland e Wiesberger, rispettivamente primo norvegese e primo austriaco a giocare la gara delle gare.
Team Usa senza Tiger e Mickelson
Sul versante americano, i numeri sono impietosi. Se otto su dieci nel top ten del ranking vi sembrano pochi sappiate che il “peggiore” dei convocati è il numero 21 al mondo (ossia Scottie Scheffler).
Il più esperto in campo sarà Dustin Johnson che giocherà la sua quinta Ryder Cup. Poi ecco Spieth (alla quarta presenza), Koepka (alla terza),
Assente giustificato Tiger Woods, per la prima volta dal 1993 in gara non ci sarà Phil Mickelson che, con 12 apparizioni, vanta il primato di presenze in Ryder Cup lato americano. Lefty sarà, insieme a Couples, Furyk, Johnson e Love III, tra i cinque vicecapitani Usa.
La formula
Il torneo si gioca con formula match play, ossia vince un punto chi conquista più buche in un giro.
Nelle prime due giornate (venerdì 24 e sabato 25) si disputano due sessioni di quattro incontri di doppio (foursomes al mattino e fourballs nel pomeriggio). Domenica 26 è in programma il gran finale con dodici singoli. Si assegna un punto per ogni match vinto e mezzo per la parità. In palio ce ne sono 28 e, in caso di pareggio, la Ryder Cup rimarrà al Vecchio Continente in qualità di detentore.
La tv – La gara, nella prima come nella seconda giornata (venerdì 25 e sabato 26), andrà live, dalle ore 14 all’una, su GOLFTV, Discovery Plus ed Eurosport 2. Domenica 26 su GOLFTV e Discovery Plus è in programma dalle ore 18 alle 24:15, mentre su Eurosport 2 dalle 19:35 alle 24:15.
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